Il maratoneta Murray beffa Berrettini

In una giornata caratterizzata dalle temperature esagerate e, di conseguenza, da lunghe pause, Andy Murray si è ritagliato il ruolo di protagonista. All’Australian Open lo scozzese (ATP 66) si è concesso il lusso di eliminare in cinque set l’italiano Matteo Berrettini (n. 13), semifinalista lo scorso anno, battendolo 6-3 6-3 4-6 6-7 (7/9) 7-6 (10/6). L’azzurro, tornato da lontano, avendo perso le prime due frazioni, si è ritrovato ad un solo punto dal successo sul 5-4 30-40 con il servizio allo scozzese, nel set decisivo. L’ex n. 1 al mondo ha però continuato a crederci e alla fine l’ha spuntata. Era dal Roland Garros del 2017 che Murray non riusciva a sconfiggere un top 20 nelle prove del Grande Slam.

L’altra notizia di rilievo del tabellone maschile è stata la vittoria del campione olimpico Alexander Zverev (n. 12). Il tedesco, che ha sconfitto 4-6 6-1 5-7 7-6 (7/3) il «lucky loser» peruviano Juan Pablo Varillas (ATP 103), sembra essersi rimesso completamente dal grave infortunio della scorsa primavera quando si era strappato i legamenti della caviglia nella semifinale del Roland Garros. Non sembri irriverente quindi citare solo ora Novak Djokovic (n. 4) , considerato il grande favorito per il successo finale. Il serbo, assente lo scorso anno per i noti problemi politici e sanitari - in tema coronavirus - ha centrato un’ottima entrata in materia superando in tre set (6-3 6-4 6-0) lo spagnolo Roberto Carballes Baena (ATP 75). Escludendo la Laver Cup , Novak, lo ricordiamo, si è aggiudicato 31 degli ultimi 32 incontri giocati dall’eliminazione subita nei quarti del Roland Garros ad opera di Rafael Nadal. «Sono contento di essere tornato in Australia e di aver giocato alla Rod Laver Arena, uno dei campi che mi hanno regalato alcune tra le mie più grandi soddisfazioni in carriera», ha detto Djokovic, che insegue il decimo titolo in questo torneo. Nel tabellone maschile spicca infine il facile successo del russo Andrey Rublev (n. 5) sull’austriaco Dominic Thiem : 6-3 6-3 6-2.

Tra le donne un ottimo inizio per la campionessa olimpica Belinda Bencic (n. 12), che a Melbourne non è mai riuscita a superare gli ottavi di finale. Il successo sulla bulgara Viktoriya Tomova (WTA 91) per 6-1 6-2 è confortante. Per la sesta volta in sette partecipazioni, è invece uscita in entrata Viktorija Golubic (WTA 83). La zurighese si è arresa alla croata Petra Martic (WTA 37) con il risultato di 6-3 6-4.