Bocce

Il Master dei magnifici 16

Sabato prossimo a Lugano va in scena la gara più prestigiosa con la sfida fra i migliori della stagione - Davide Bianchi, Roberto Fiocchetta e Anna Giamboni si presentano con quattro successi – In lizza pure Bianchi Jr.Sempre ambiziosi anche Aramis Gianinazzi, Rodolfo Peschiera e Laura Riso – Giocatori in campo senza mascherina
Romano Pezzani
08.12.2021 20:32

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli, sabato prossimo va in scena a Lugano l’appuntamento più sentito dell’anno. Il «Master dei magnifici 16» propone sui viali del Centro Nazionale i migliori 8 giocatori e le migliori 8 giocatrici della stagione in base alle classifiche ufficiali della Federazione Svizzera di Bocce.

La sfida delle sfide

Il gruppo 1 presenta i due giocatori più titolati del Master. Fiocchetta (ultimo vincitore nel 2016 a Zurigo) e Bianchi, anche lui come il rappresentante del Torchio capace di conquistare ben 4 successi. «La presenza di Davide è stimolante e il mio obiettivo resta quello di vincere, lo spirito con cui affronto tutte le gare. Per batterlo dovrò giocare in maniera perfetta, lui è forte sia a punto, che al tiro e anche nel volo».

Il numero 1 in Svizzera, unico rossocrociato della storia capace di vincere due titoli iridati, è preoccupato piuttosto per la sua schiena. «Ho abbandonato gli antidolorifici per l’agopuntura e va decisamente meglio», precisa Davide Bianchi «ma mi è mancata la presenza su tutto l’arco della stagione. Del resto, in 15 anni ho disputato pochi Master».

Davide come Golia

Davide Bianchi è indicato da tutti come il gigante Golia di questo Master. «Non nascondo il desiderio di successo in una gara che vede in lizza anche mio figlio Gregory. Si chiude una stagione speciale per la nostra famiglia, caratterizzata dal titolo svizzero a terna con Gioele e Gregory. Confesso che questa vittoria è stata un’emozione speciale, addirittura più forte del Pallino ’98 e dei due titoli mondiali». Pallino d’oro che rimane l’obiettivo di Davide Bianchi per chiudere in bellezza. «Il Master è un’ottima preparazione, mi aspetta un percorso impegnativo nel gruppo 1. È un torneo di regolarità in cui devi venir fuori alla distanza. Sono pronto. E Gregory pure, ha curato ogni dettaglio».

Roberto su più fronti

Gradito ritorno al Master per Roberto Fiocchetta dopo una pausa dedicata agli impegni personali. «Seguo un programma di studi oltre che il mio lavoro, e ho voluto ritagliarmi uno spazio per la famiglia e per miei figli di 15 e 11 anni. Il tempo che trovo per le bocce lo vivo sempre con tanta passione e affronto questo Master per vincerlo». La sfida a Davide Bianchi è dunque lanciata. «Credo che Gianinazzi e Peschiera siano due altri avversari di tutto rispetto».

Quattro volte Anna

Anche in campo femminile c’è una giocatrice che ha vinto quattro Master. Anna Giamboni, che oggi festeggia il compleanno, cercherà di mettere la quinta ciliegina sulla torta. «È una gara secca in cui ogni dettaglio deve funzionare, anche perché le partite sono al massimo cinque e la regola delle 10 mani le rende ancora più particolari». Oltretutto il Master è molto sentito: «È la gara clou della stagione e l’aspetto mentale farà la differenza», continua la forte giocatrice della Gerla. «Chi saprà mantenere la calma nei momenti topici, porterà a casa la vittoria finale». Laura Riso, in crescendo anche con la maglia della nazionale, parte favorita. «La conosco bene e dovrò dare il meglio per superarla. Ha sicuramente i numeri per compiere un percorso vincente. Giocherò le mie carte in quanto un successo al Master è sempre speciale».

Festa grande a Zurigo per la presenza di ben due esponenti nel tabellone femminile. «È una prima assoluta, l’intero Boccia Club Dietikon è pronto a vivere questo Master speciale». Graziella Rapaglià, presidente della Federazione di Zurigo, è oltremodo soddisfatta di questa stagione: Sonia Cinicola e Maria Marra sono le due qualificate per la finale di Lugano. «Il regolamento FSB le ha inserite nello stesso gruppo, completato da Laura Riso e Milly Recalcati», fa notare l’ambasciatrice delle bocce in Svizzera interna. «Faremo sentire loro il nostro sostegno, oltretutto con il commissario tecnico del BC Dietikon, Giuseppe Cinicola, che è il marito di Sonia». Un ottimo giocatore che nel 2000, proprio a Zurigo, aveva vinto il Master.

Le soddisfazioni di una stagione indimenticabile, in attesa dell’esito del Centro Nazionale Al Maglio, si completano con Giovanni Rapaglià, il presidente da 14 anni del BC Dietikon (sposato con Graziella) che è stato eletto recentemente alla massima carica della Commissione Nazionale Tecnica-Arbitrale della Federazione Svizzera di Bocce. E proprio Giovanni Rapaglià, con il fratello Natale e Giuseppe Cinicola, ha confermato il momento di forma del BC Dietikon, vincendo il campionato cantonale a terna davanti a Maria Marra, Pasquale Lichinchi e Adriano Perretta.