Il «Papa» si esalta e Zanotti ha subito il piede sul gas

David von Ballmoos 5
Protetto molto bene dalla coppia di difensori centrali, trema una volta superato dal bolide di Marquelo, per poi ergersi a protagonista con i due interventi allo scadere che negano il pareggio agli ospiti.
Mattia Zanotti 5
Phaëton non è il cliente più amichevole per il suo ritorno in campo dal 1’. Un po’ controbatte, un po’ annaspa, e però ha il merito di mandare in gol Dos Santos vincendo tre duelli ravvicinati. Sfiora l’eurogol al 51’ (con Behrens tuttavia in posizione di sparo) e non smette mai di spingere.
Antonios Papadopoulos 5,5
Si esalta con il passare dei minuti, accorciando, tamponando e disinnescando diversi pericoli. E al 72’ solo la traversa gli dice di no.
Lukas Mai 5
Si fa saltare in un unico frangente e Marquelo colpisce una traversa clamorosa. Per il resto impeccabile.
Ezgjan Alioski 4
Si vede che ha voglia di lasciare il segno sul fronte offensivo. E l’intesa con Mahou non è male. Quando puntato, tuttavia, presta a più riprese il fianco.
Anto Grgic 4
Prestazione insolita, ancorché senza particolari sbavature, nella misura in cui tocca davvero pochi palloni importanti.
Uran Bislimi 3,5
In anticipo su Halloween, vive un primo tempo da fantasma. Va un pochino meglio nella seconda parte della sfida.
Yanis Cimignani 4
Tante decisioni così così prima della pausa. Poi - con più spazi disponibili - diventa decisamente più fastidioso.
Daniel Dos Santos 5
Cavalca con personalità e dinamismo l’onda positiva creatasi due settimane fa a Winterthur. Non a caso arriva un altro gol pesantissimo. Cala nella ripresa.
Hicham Mahou 4,5
A corrente alternata. Quando assesta i suoi repentini cambi di direzione, comunque, lo Zurigo va puntualmente in affanno. Ed è prezioso pure in copertura.
Kevin Behrens 3,5
Non sembra crederci fino in fondo in un paio di circostanze interessanti. Quando lo fa, invece, è la bandierina del guardalinee a negargli la quarta rete stagionale.
Mohamed Belhadj 4
Un paio di buoni recuperi nell’ultima mezz’ora di gioco.
Martim Marques e Brault-Guillard S.V.
Mattia Croci-Torti 4,5
Non è ancora un Lugano spumeggiante e in grado di controllare tutte le fasi del match. Ma la ritrovata stabilità della squadra è innegabile, a immagine degli zero gol subiti come non accadeva da un’eternità. E la titolarizzazione di Dos Santos e Zanotti - rispetto all’ultima uscita alla Schützenwiese - si rivela pagante.