Hockey

Il precipizio dei Devils e l'altra NHL di Fischer

Hischier, Siegenthaler e Schmid, vicini all’eliminazione con New Jersey, potrebbero raggiungere i Mondiali – Nell'attuale rosa elvetica in tanti hanno solo assaggiato o sfiorato il massimo campionato nordamericano
© AP/Adam Hunger
Fernando Lavezzo
11.05.2023 06:00

Ieri, a tre giorni dall’esordio mondiale in programma sabato alle 11.20 contro la Slovenia, l’«operazione medaglia» della nazionale svizzera è cominciata con il volo Kloten-Riga. Oggi e domani i rossocrociati affineranno la loro preparazione sul posto. E in gruppo, per la prima volta dall’inizio della campagna iridata, ci saranno anche gli ultimi arrivati dalla NHL: gli attaccanti Nino Niederreiter dei Winnipeg Jets e Denis Malgin dei Colorado Avalanche.

In attesa di una risposta definitiva da parte di Kevin Fiala e dei suoi Los Angeles Kings, Patrick Fischer sta già pregustando la possibilità di accogliere anche il portiere Akira Schmid, il difensore Jonas Siegenthaler e il centro Nico Hischier. I loro New Jersey Devils, infatti, sono sotto 1-3 nella semifinale della Eastern Conference contro i Carolina Hurricanes dopo aver perso gara-4 in casa per 1-6. Gara-5 è in programma questa notte a Raleigh. Sarà l’ultima?

172 per Kukan, 3 per Thürkauf

È probabile che, per la prima partita del Mondiale, Fischer decida di iscrivere solo 2 portieri, 7 difensori e 12 attaccanti, lasciando 4 posti liberi nella speranza di inserire i citati Fiala, Schmid, Siegenthaler e Hischier. Allo stato attuale, i giocatori di NHL a disposizione sono 4: i difensori Janis Moser e Tim Berni e i già citati Niederreiter e Malgin. Lo scorso anno erano il doppio, ma c’è margine per alzare la quota.

Nella selezione elvetica, per contro, abbondano i giocatori che la NHL l’hanno già vissuta in passato o che l’hanno almeno assaggiata. Altri l’hanno invece solo sfiorata, senza raggiungerla. Il primo della lista è il difensore Dean Kukan degli ZSC Lions: per lui 172 match in NHL con Columbus tra il 2015 e il 2022. Segue Gaëtan Haas del Bienne: 95 partite con gli Edmonton Oilers tra il 2019 e il 2021. Christoph Bertschy, attivo nell’organizzazione dei Minnesota Wild tra il 2015 e il 2018, si è ritagliato 9 gare in NHL, trascorrendo però gran parte del tempo nel farm team dell’Iowa in AHL. Tanner Richard e Calvin Thürkauf vantano 3 partite in NHL, rispettivamente con Tampa Bay nel 2016-17 e con Columbus nel 2019-20. Anche per loro tanta AHL con 263 e 154 gare.

Nel limbo delle «minors»

Veniamo a coloro che sono rimasti confinati in AHL, senza mai vivere il sogno dell’esordio in NHL. Tra il 2018 e il 2022, Tobias Geisser (Zugo) ha giocato 125 gare con gli Hershey Bears, senza mai riuscire a convincere i Washington Capitals. Tra il 2009 e il 2014, Robert Mayer (Ginevra) ha difeso la porta degli Hamilton Bulldogs in 129 occasioni, senza far breccia a Montréal. Nella sua lunga carriera, Andres Ambühl (Davos) conta anche 64 presenze con gli Hartford Wolf Pack. Neanche una, però, con i New York Rangers. Christian Marti (ZSC) ci aveva provato nel 2015-16: 27 gare con i Lehigh Valley Phantoms, nessuna con i Philadelphia Flyers. Per Damien Riat (Losanna), 33 gettoni con gli Hershey Bears nel 2020-21, ma mai una chance con Washington. Da giovane Fabrice Herzog (Zugo) è rimasto nei radar dei Toronto Maple Leafs, disputando solo 5 gare nelle «minors». È andata male anche a Michael Fora (Davos), che nel 2018-19 tentò di sfondare con Carolina. Dopo una sola gara con i Charlotte Checkers e il trasferimento nella ECHL, fece rientro ad Ambrì. Qualcuno ci riproverà?

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