Orientamento

Il riscatto di Simona Aebersold: oro europeo

L'orientista bernese ha vinto la prova sulla distanza media laureandosi campionessa d'Europa a Rakvere
Red. Online
06.08.2022 17:12

L’orientista bernese Simona Aebersold ha vinto la prova della distanza media ai campionati europei di Rakvere in Estonia. Niente da fare per gli uomini svizzeri, lontani dalle medaglie. Ancora debilitata, Elena Roos chiude al 19.esimo rango.

La gara, in un terreno un po’ più agevole di quello nel quale si è corsa la prova long, è stata ugualmente farcita di difficoltà tecniche e ha messo a dura prova soprattutto gli atleti meno abituati ai terreni nordici. In generale si sono affermati gli orientisti delle nazioni scandinave, con l’inserimento non pronosticato di qualche francese nella classifica maschile. La corsa degli uomini è stata appannaggio dell’esperto svedese Albin Riedefeldt, che ha preceduto due connazionali, Anton Johansson e Gustav Bergman, soprattutto grazie ad un’oculata scelta nella parte finale del tracciato, che l’ha portato ad allungare il tragitto per raggiungere un sentiero ed aggirare la zona di verde fitto nella quale sono rimasti attardati gli avversari. Il miglior rossocrociato è Florian Howald, autore di una prestazione solida, priva però di acuti, che lo lascia a 3’26’’ dal vincitore per l’undicesimo rango al traguardo. Daniel Hubmann è 20.esimo, Mathias Kyburz 29.esimo; entrambi sono stati in difficoltà nella fase iniziale della corsa. Più lontani gli altri rossocrociati.

Dopo il pasticcio nella prova long, nella quale aveva cercato il decimo punto di controllo per oltre sette minuti, Simona Aebersold ha dato una dimostrazione di forza, andando a cogliere una meritatissima medaglia d’oro, corroborata dai migliori intertempi ad ogni rilevamento. Netto il suo vantaggio di 1’27’’ sull’atleta di casa Evely Kaasiku, mai arrivata fra i top ten in una competizione internazionale, e che ha evidentemente approfittato della conoscenza delle caratteristiche dei boschi e delle cartine estoni. Al terzo rango la vincitrice della prova long, la finlandese Venla Harju. Delle altre svizzere, solo Sabine Hauswirth è classificata nelle prime dieci, con un buon ottavo rango e qualche indecisione di troppo che le hanno impedito di ottenere il diploma al quale mirava. Sarina Kyburz ha chiuso al 12.esimo rango, ancora davanti alla deludente svedese pigliatutto Tove Alexandersson, che ha dovuto accontentarsi del 14.esimo rango. La ticinese Elena Roos ha faticato in avvio di gara, forse ancora indebolita dalla forte indisposizione di stomaco che ha colpito diversi atleti svizzeri negli scorsi giorni. Nella fase centrale e finale del tracciato la Roos è stata sui crono delle migliori, ciò che lascia ben sperare per la staffetta di domani, che concluderà i campionati europei e che la vedranno inserita in Svizzera 1 nella frazione iniziale.   

Le gare europee si possono seguire live su eoc2022.ee.