Calcio

Juventus nel caos: Tudor esonerato, chi al suo posto?

Il club bianconero cambia ancora: dopo Thiago Motta, via anche il tecnico croato - Otto gare senza vittorie e tre sconfitte consecutive - Comolli e Chiellini valutano i nomi di Spalletti, Mancini e Palladino
©Manu Fernandez
Red. Online
27.10.2025 13:18

La seconda avventura di Igor Tudor alla Juventus si chiude dopo appena sette mesi. Il club bianconero ha annunciato ufficialmente questa mattina l’esonero del tecnico croato, al termine di un mese e mezzo da incubo culminato con la sconfitta per 2-0 in casa della Lazio. In panchina mercoledì, contro l’Udinese, siederà Massimo Brambilla, attuale allenatore della Juve Next Gen, promosso ad interim in attesa di una decisione definitiva.

La scelta è maturata tra la notte e le prime ore del mattino, al termine di un vertice tra il direttore generale Damien Comolli, presente a Torino, e Giorgio Chiellini, in collegamento dall’Arabia Saudita, dove si trova per impegni istituzionali del club. L’ipotesi iniziale era di attendere un confronto con John Elkann, ad di Exor, previsto a metà settimana, ma l’ennesimo passo falso in campionato ha accelerato tutto.

Tudor paga una crisi profonda: otto partite consecutive senza vittorie, quattro senza gol segnati, e tre sconfitte di fila contro Como, Real Madrid e Lazio. Numeri impietosi per una squadra costruita per lottare ai vertici e che ora si ritrova a metà classifica, distante dalle prime posizioni e priva di certezze tecniche e mentali.

L’esonero del tecnico di Spalato segue quello di Thiago Motta, esonerato lo scorso marzo. Entrambi restano a libro paga fino al 2027, una situazione che porterà la Juventus – come sottolineano i bilanci più recenti – a pagare contemporaneamente tre allenatori, un’anomalia pesante anche sotto il profilo economico.

Il comunicato diffuso dal club è arrivato poco dopo mezzogiorno:

«Juventus FC comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci. La Società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della Prima Squadra Maschile a Massimiliano Brambilla, che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese. Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale».

Intanto, Comolli e Chiellini sono già al lavoro per individuare il nuovo tecnico. Sul tavolo tre nomi: Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Raffaele Palladino. Tutti profili diversi, ma con un obiettivo comune: rilanciare una squadra in evidente smarrimento, restituirle un’identità e tentare di salvare una stagione nata con ambizioni ben più alte di quelle attuali.

Mercoledì sera, all’Allianz Stadium, toccherà a Brambilla provare a rimettere in piedi una Juventus ferita. Ma la sensazione è che, ancora una volta, la panchina bianconera resterà al centro di un nuovo, inevitabile valzer.