Pattinaggio artistico

Kaiser e Repond in lizza per un posto sul podio

La turgoviese occupa provvisoriamente il quarto posto dopo il programma corto agli Europei di Kaunas, mentre la basilese si trova in ottava posizione - Al comando la belga Loena Hendrickx
Livia Kaiser. ©Copyright 2024 The Associated Press. All rights reserved
Cristina Casari
11.01.2024 19:24

La migliore delle svizzere non è stata lei, Kimmy Repond, bensì Livia Kaiser. La campionessa svizzera in carica occupa attualmente l’ottava posizione dopo il programma corto degli Europei di Kaunas, mentre la turgoviese è a ridosso del podio, al quarto rango. La 17.enne basilese ha ottenuto un punteggio di 60.34 punti, la 19.enne allieva di Linda Van Troyen 66.31, a 8.35 dalla leader belga Loena Hendrickx, seconda lo scorso anno in Finlandia proprio davanti a Repond. Il podio parziale si completa con l’altra rappresentante belga, Nina Pinzarrone, seconda, e la georgiana Anastasiia Gubanova.

A qualificarsi per il programma libero di inizio sabato pomeriggio sono state le prime ventiquattro, tra le quali figura anche la rappresentante italiana Sarina Joos, nata e cresciuta a Zurigo, che sino all’estate del 2022 gareggiava coi colori rossocrociati, arrivando sul gradino più basso del podio agli assoluti alle spalle di Repond e Kaiser. Sarina è nona dopo il corto, con un distacco di soli 0.52 punti da Repond.

Quest’ultima, partita non benissimo con la combinazione iniziale triplo flip/triplo toeloop, si è poi ripresa con un bel doppio Axel, seguito da una altrettanto bella piroetta, valutata di livello quattro e che le è valsa 3.93 punti. Caduta successivamente sul triplo Lutz, la basilese si è riscattata proponendo una piroetta di livello quattro (4.60 punti), seguita dalla sequenza di passi e dalla piroetta conclusiva, entrambe di livello tre. Prestazione insufficiente, a livello tecnico, per ambire ad un piazzamento tra le prime sei, che le avrebbe permesso di scendere sul ghiaccio sabato nell’ultimo gruppo. Purtroppo, la campionessa nazionale non è stata premiata nemmeno a livello delle componenti, situate in una forchetta che è andata da un minimo di 6.25 ad un massimo di 8.25, per un totale di 29.51. A Kimmy Repond sono mancati 8.62 punti per raggiungere il terzo posto. Se non fosse stato per la caduta sull triplo Lutz, Kimmy avrebbe potuto segnare quattro o cinque punti in più ed essere in un'ottima posizione per il libero di sabato. Se riuscirà a pattinare al meglio, la basilese dovrebbe recuperare qualche posizione, ma se vuole avere qualche speranza di tornare sul podio, dovrà sicuramente battere il suo record di punti (131.34).

Decisamente meglio è andata Livia Kaiser. Sulle note di «Lost without you» di Freya Ridings, la 18.esima della passata edizione continentale, ha proposto con successo la combinazione triplo Lutz/triplo toeloop (premiata con 11.53 punti), nonché un solido doppio Axel e un altrettanto solido triplo Flip, oltre alla sequenza di passi di livello quattro e le tre piroette, una di livello tre e due di livello quattro. Meno pungente per quanto riguarda le componenti, la Kaiser ha comunque portato a casa buoni 28.89 punti. Con 66.31 punti, Kaiser ha ottenuto il suo miglior punteggio in un programma corto ed è a soli 2,65 punti dal podio. Terza ai Campionati svizzeri, Livia Kaiser si trova in una posizione che non le è familiare. Nel libero, la pattinatrice di Dübendorf dovrà realizzare una prestazione eccezionale, non avendo mai ottenuto un punteggio migliore di 111.75 punti in un programma lungo.

Ricordiamo che il 28 gennaio del 2023 Kimmy Repond aveva conquistato il bronzo ai suoi primi Campionati europei ad Espoo, con grande sorpresa di molti e anche un po’ sua. Ai Mondiali, due mesi dopo, si era confermata, ottenendo l’8. posto, terza miglior europea. Ad un anno di distanza è diventata una delle favorite e sorvegliata speciale. «Il mio obiettivo è di vincere un’altra medaglia» aveva affermato alla vigilia dell’appuntamento lituano. In un contesto difficile come quello in cui si è trovata nella prima parte della stagione, l’obiettivo appare tuttavia ambizioso. Nel mese di settembre, infatti, la basilese aveva subito un infortunio durante il Nebelhorn Trophy di Oberstdorf, dove si era classificata al secondo posto, ed era stata costretta a ridurre notevolmente l’allenamento e a sottoporsi a una piccola riabilitazione. «Al Japan Open non ero in grado di eseguire le piroette come volevo, i dolori in allenamento erano fortissimi», aveva ammesso. A quel punto la qualificazione alla Finale del Grand Prix era compromessa e quindi fuori discussione. La scelta di prendersi una pausa di tre settimane è stata ben ponderata: al ritorno sul ghiaccio ha conquistato il titolo nazionale, staccando il biglietto per Kaunas. Dove, sabato, si augura di poter risalire la china e dimostrare il suo valore.