Hockey

Addio alla Coppa Svizzera

L’edizione 2020-21, al via il prossimo 4 ottobre, sarà l’ultima per la competizione rinata appena sei anni fa
La scorsa edizione è stata vinta dall’Ajoie di Jordane Hauert. © KEYSTONE/Laurent Gillieron
Red. Sport
19.08.2020 11:35

L’edizione 2020-21 – al via il 4 ottobre con i sedicesimi di finale – sarà l’ultima per la Coppa Svizzera di hockey su ghiaccio. Lo ha deciso la Federazione, d’intesa con i club di National e Swiss League. Riesumata appena sei anni fa, la competizione ha dunque avuto vita breve. L’interesse dei tifosi non è sempre stato garantito, così come l’impegno dei club della massima serie. Basti pensare che in due occasioni si sono imposte squadre della lega cadetta, Rapperswil e Ajoie.

Delle discussioni sono in corso per capire come eventualmente portare avanti il torneo soltanto per l’hockey amatoriale. «Non è stata una decisione facile», ha detto il CEO di Swiss Ice Hockey Patrick Bloch. «La Coppa Svizzera ci ha regalato bei momenti e tante emozioni, non si tratta di una scelta contro la competizione in sé, ma di una decisione a favore dell’hockey nel suo insieme». Con almeno 50 turni di regular season (quest’anno saranno 52), i playoff, la Champions League, la Coppa Spengler e gli impegni della Nazionale (soprattutto negli anni olimpici come il 2022), il programma di giocatori e club è stato ritenuto sufficientemente carico.

Intanto, Zurich Assurances ha deciso di non prolungare il suo impegno quale sponsor principale delle squadre nazionali e degli arbitri in scadenza a fine stagione. La Federazione è alla ricerca di un nuovo partner.