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Ambrì Piotta battuto dallo Zugo

Per i leventinesi, sconfitti per 3-1 alla Gottardo Arena, si tratta della seconda sconfitta consecutiva
Flavio Viglezio
22.09.2023 21:52

Seconda sconfitta consecutiva per l’Ambrì Piotta: i biancoblù alla Gottardo Arena sono stati battuti per 3-1 dallo Zugo.

Primo tempo

Il primo tiro pericoloso della partita, al 4’50’’, porta la firma di Elia Riva: il disco esce di pochissimo. Al 6’33’’ Zaccheo Dotti riceve 2’ di penalità, ma al 7’31’’ esce anche Herzog. Nei 56’’ di power-play a disposizione l’Ambrì Piotta non riesce a rendersi pericoloso. Al 10’43’’ lo Zugo passa in vantaggio: Martschini parte in velocità e supera Conz con un preciso tiro a fil di palo dalla media distanza. Lo stesso Martschini ci riprova al 12’26’’, ma Conz stavolta dice di no all’attaccante. Al 15’44’ esce Grassi: Dauphin sfiora il pareggio in shorthand con Landry e Dauphin.

Secondo tempo

I biancoblù si creano una buona occasione al 21’40’’ con Kneubuehler, ma Genoni in qualche modo si salva. Clamorosa poi l’opportunità sul bastone di Dauphin al 24’56’’, ma ancora una volta Genoni si supera. Al 28’01’’ lo Zugo riceve 2’ per un cambio scorretto:  al 28’27’’ Kneubuehler pareggia i conti con un tiro incrociato. Dopo un’azione solitaria di Dauphin, al 34’30’’ Wüthrich costringe Genoni ad un difficile intervento. Al 35’45’’ Hofmann spara alto da ottima posizione. E al 37’29’’, in contropiede, Attilio Biasca - in combutta con Simion -  riporta avanti lo Zugo.

Terzo tempo

Ben servito da Spacek davanti alla porta dello Zugo. al 44’30’’ Lilja perde l’attimo giusto. Al 48’43’’ Michaelis riceve 2’ di penalità: Bürgler sbaglia mira da due passi e il power-play biancoblù non punge. Lo Zugo dal canto suo pensa soprattutto a non scoprirsi in difesa. Al 52’23’’ viene penalizzato Zaccheo Dotti: il box-play dell’Ambrì Piotta regge bene. Virtanen ci prova con uno slap dalla distanza, Genoni blocca sicuro. Al 57’50’’ Cereda toglie Conz dai pali, ma i leventinesi non hanno nemmeno il tempo di imbastire l’assalto finale: al 57’59’’ Herzog, a porta vuota, chiude i conti. 

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