Biasca gela un Lugano ancora acerbo

Fossimo nel pugilato, ai punti il Friburgo avrebbe sicuramente meritato la vittoria. Per lunghi tratti, infatti, i burgundi sono stati più squadra rispetto a un Lugano, in ogni caso, bravo a trascinare la partita oltre il sessantesimo. E a guadagnare un punto. Alla fine, i bianconeri (apparsi ancora acerbi) si sono difesi bene, se non benissimo, resistendo a un Gottéron che, infine, ha avuto bisogno dell’overtime per imporsi 3-2.
Primo tempo
Che fosse una pista difficile, quella di Friburgo, già si sapeva. E in effetti il Lugano incontra non poche difficoltà al cospetto del Gottéron. I bianconeri, in particolare, si rivelano piuttosto fallosi in entrata di partita, con due penalità fischiate a Canonica e Peltonen. Wallmark, in contropiede, al 14’ porta in vantaggio i padroni di casa fulminando Schlegel. Una rete, questa, certamente meritata.
Secondo tempo
Il periodo centrale inizia, una volta di più, in salita per gli ospiti, che si ritrovano una terza volta in inferiorità numerica a causa della penalità rifilata a Zanetti. Al 27’, tuttavia, il Lugano trova il pareggio. La prima rete stagionale porta la firma di Canonica, bravissimo a rifinire un’azione insistita con Fazzini davanti a Berra.
Terzo periodo
È il Friburgo, nel terzo conclusivo, a prendere in mano le operazioni. Ma, a grazie a un vero e proprio capolavoro di Thürkauf, è il Lugano a passare al 51’05’’. L’azione del bianconero, tutta potenza e classe, è da consegnare agli annali. Da segnalare l’assist di Carrick. Sulle ali dell’entusiasmo i bianconeri insistono, senza però trovare una terza rete. Al contrario, è il Gottéron, con Johnson, abile a sfruttare un pasticcio difensivo del Lugano, a firmare il 2-2. Peccato.
Overtime
Pronti via, di fatto, ed è il Friburgo a forzare la decisione grazie a un contropiede di Biasca ottimamente finalizzato.