Bürgler: «È stata una partita decisa dagli episodi»
Il viaggio nella nebbia dell’Emmental, trafitta dalle prime luci natalizie, ha fatto sprofondare l’Ambrì Piotta - già stanco di suo - nel torpore. Se la fatica, alla quinta partita in otto giorni, può in parte spiegare l’incapacità dei leventinesi di cambiare marcia a gara inoltrata, con la strada ormai tutta in salita, è difficile giustificare l’approccio al match dei ticinesi. In uno scontro diretto che richiedeva la massima attenzione nelle zone calde, i biancoblù si sono fatti sorprendere due volte nello slot nel giro di 71 secondi, tra il 5’08’’ e il 6’19’’. L’1-0 di Fahrni è stato favorito da un’incomprensione tra Maillet e Isacco Dotti dietro la porta, mentre il 2-0 di Baltisberger, in transizione, è figlio di una copertura approssimativa, soprattutto di Heim. Un pessimo inizio che ha costretto Cereda a un precoce «time-out» e che ha condizionato tutta la serata della Ilfis. Certo, se Maillet non avesse colpito l’asta a tu per tu con Charlin, al 7’16’’, avremmo forse assistito a una gara diversa. Ma dopo quell’episodio, per i padroni di casa - ben organizzati e concreti - è stato fin troppo facile proteggere il doppio vantaggio fino al 35’, quando il masochismo leventinese (con un fallo di Landry in superiorità numerica) ha portato ad altre due rapide reti dei Tigers.
Questione di concretezza
Nel terzo tempo, Bürgler ha segnato il gol della bandiera e Juvonen, subentrato a Senn dopo il 4-0, ha protetto il suo mini «shutout». Magre consolazioni a cui aggrapparsi pe l’impegno domenicale alla Gottardo Arena contro il Losanna. Nella speranza di recuperare Curran, assente per la terza gara di fila: la difesa leventinese ne ha tanto bisogno. «Il Langnau è stato molto solido», osserva Bürgler. «Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni da rete dei Tigers, ma loro le hanno sfruttate e noi no. In seguito, hanno giocato una partita accorta. Sul 2-0, oltre all’asta di Maillet, abbiamo anche sprecato due power-play, colpendo un altro palo. È stata una partita decisa dagli episodi. Come capita troppo spesso, però, non siamo riusciti a portarli dalla nostra parte e a rientrare in partita. Peccato, ma non tirerei in ballo la stanchezza. Il calendario è quello che è, ma non bisogna lamentarsi. Sfrutteremo il sabato libero, poi torneremo a battagliare. Davanti a noi abbiamo un’altra settimana intensa e non vogliamo mollare».
Tigrotti in festa
Mentre l’Ambrì Piotta si lecca le ferite, il Langnau di Thierry Paterlini sale all’ottavo posto, rivitalizzato da due vittorie consecutive contro le ticinesi. La festa, alla Ilfis, è tutta per il capitano Harri Pesonen, che ha rinnovato per una stagione.