Da Crosby a «Pasta», le stelle più brillanti del Mondiale 2025

Da un lato la splendida Stoccolma, sede del Gruppo A. Fortunati i tifosi e gli addetti ai lavori che se la godranno per tutto il Mondiale, dall’esordio di domani alla finale del 25 maggio. Dall’altro la piccola Herning, sede del Gruppo B, quello della Svizzera. Cittadina di 50 mila abitanti nel cuore della Danimarca, a tre ore e mezza da Copenaghen. Priva di attrazioni turistiche, è nota per due cose: il ciclismo e l’hockey. Da qui scattò il Giro d’Italia del 2012. Sempre qui, oltre al controverso Bjarne Riis, protagonista sulla bici e nel doping, sono nati alcuni dei migliori giocatori di disco su ghiaccio danesi. Anche il nuovo corso della Nazionale di Patrick Fischer, in un certo senso, è nato a Herning. Alla Jyske Bank Boxen, nel 2018, i rossocrociati sconfissero infatti la Finlandia nei quarti, lanciando la cavalcata che li condusse a un passo dall’oro, sconfitti solo ai rigori dalla Svezia a Copenaghen. Terra di fiabe, quella di Hans Christian Andersen.

A questo giro, la Svizzera parte già con un argento al collo, quello conquistato dodici mesi fa a Praga, al termine di un’altra amara finale con la Cechia. E proprio contro i cechi, domani, inizierà il torneo di Andres Ambühl (all’atto conclusivo della carriera) e compagni. Determinata a giocarsi ancora una volta le medaglie, la selezione elvetica potrà contare su 4 rinforzi di NHL, probabilmente 5: i difensori Jonas Siegenthaler e Janis Moser e gli attaccanti Kevin Fiala (in attesa dell’ufficializzazione), Nico Hischier e Timo Meier. Un blocco intero sull’asse New Jersey-Los Angeles-Tampa Bay. I tre attaccanti, in particolare, vanno inseriti tra le stelle della rassegna. In stagione, Fiala e Hischier hanno stabilito un record personale di gol in NHL: 35 a testa, contando solo la regular season. Tantissimi. Meier si è invece fermato a 26, comunque una cifra di tutto rispetto.

Ma nel gruppo di Herning c’è chi ha fatto meglio. Il 27.enne Tage Thompson, cecchino dei Buffalo Sabres, è arrivato a quota 44 reti. Come Ovechkin. Peggio solo del tedesco Leon Draisaitl (52) e dello svedese William Nylander (45), che ai Mondiali potrebbero eventualmente sbarcare in caso di eliminazione dai playoff con Edmonton e Toronto. Tage Thompson metterà le sue doti realizzative al servizio degli USA, ma la nazionale americana può contare su altre frecce, a cominciare da Clayton Keller (90 punti in stagione con Utah) e Zach Werenski, difensore da un punto a partita con Columbus. Senza dimenticare Joey Daccord, portiere dei Seattle Kraken che avrebbe potuto decidere di giocare per il Canada o per la Svizzera, ma che recentemente ha scelto la bandiera a stelle e strisce.

A proposito di stelle, la più luminosa del Gruppo B indosserà la maglia della Cechia. E la Svizzera la conosce bene. È David Pastrnak, autore del gol che decise la finale del 2024. Nonostante la brutta stagione dei suoi Boston Bruins, «Pasta» ha fatto faville, chiudendo la classifica marcatori al 4. rango con 106 punti (43 gol). A contendersi i primi quattro posti del girone, insieme a Svizzera, USA e Cechia, ci saranno la Germania (il difensore Moritz Seider dei Detroit Red Wings è il giocatore più quotato della rosa attuale) e la Danimarca padrona di casa, che punterà su collettivo e tifo assordante.

Grandi nomi a Herning, dunque. Ma l’attrazione principale di questa edizione illuminerà Stoccolma. Dieci anni dopo la sua ultima partecipazione a un Mondiale, infatti, Sidney Crosby ha deciso di tornare a dar man forte al Canada. Vincitore di tre Stanley Cup con i Pittsburgh Penguins, il 37.enne resta uno dei giocatori più forti e carismatici. Quest’anno ha superato ancora una volta i 90 punti. Al suo fianco ci sarà uno degli attaccanti più dominanti in circolazione, Nathan MacKinnon, secondo miglior marcatore in NHL con 116 punti, 5 in meno del russo Nikita Kucherov. Interamente composto da giocatori di NHL (compreso il leggendario 40.enne portiere Marc-André Fleury, prossimo al ritiro), il Canada metterà in mostra anche i gioiellini Macklin Celebrini (18 anni e 63 punti con San José!) e Adam Fantilli. La Svezia vuole tornare a trionfare dopo 7 anni e per farlo, nel Mondiale di casa, ha selezionato 18 NHL.ers, tra cui spiccano Filip Forsberg (31 gol con Nashville), Mika Zibanejad (62 punti con i NY Rangers) e Lucas Raymond (80 punti con Detroit). Occhio anche al 20.enne Leo Carlsson, stellina degli Anheim Ducks. E la Finlandia? Poca NHL, almeno nella rosa attuale, con il portiere dei Predators Juuse Saros quale pezzo pregiato. Ci sarà da divertirsi.