Hockey

Da otto anni Luca Cereda è l'incubo del Kloten

Stasera alla Gottardo Arena si apre l’ultima serie dei play-in - Il coach leventinese ha battuto gli aviatori 21 volte, perdendo solo 2 partite - Memorabile la salvezza nei playout del 2018, ottenuta nel segno di Zwerger
5 aprile 2018: l’Ambrì batte il Kloten in gara-5 dei playout e Cereda festeggia la salvezza. © Keystone/Samuel Golay
Fernando Lavezzo
08.03.2025 06:00

È il 7 ottobre 2017. Dal debutto di Luca Cereda sulla panchina dell’Ambrì Piotta è passato un mese. I biancoblù hanno raccolto appena 7 punti in 10 partite e sono penultimi in classifica. Dietro di loro c’è solo il Kloten, avversario di giornata. Il Cere non lo sa ancora, ma da quella sera gli aviatori diventeranno i suoi avversari preferiti. Il bilancio del tecnico di Sementina con gli zurighesi è infatti impressionante: 21 vittorie in 23 scontri diretti. Una statistica di buon auspicio in vista dell’ultimo turno di play-in che si apre oggi alla Gottardo Arena (ore 20) e che vivrà il suo momento decisivo lunedì alla Swiss Arena. In palio c’è l’ultimo biglietto per i quarti di finale dei playoff.

Un toccasana

Torniamo al 7 ottobre di 8 anni fa. Con un grande Conz tra i pali, i leventinesi si impongono 5-1. Preziosissima è anche la doppietta di Kostner, uno dei superstiti di quel primo HCAP plasmato da Duca e Cereda. Gli altri sono Zwerger, Zgraggen (tornato in Ticino la scorsa estate), Isacco Dotti e Kubalik (che arrivò da Pilsen a metà novembre). Il 5-1 di Kloten interrompe una serie di 5 sconfitte consecutive e permette ai biancoblù di prendere fiducia. «Bisogna insistere, lavorare duro e continuare a credere con convinzione nel nostro futuro», dichiara Cereda. Parole senza tempo, che il coach ticinese – fedele ai suoi principi – avrebbe potuto pronunciare l’altro ieri.

Fiducia, dicevamo. Nelle 7 gare successive alla vittoria di Kloten, l’Ambrì Piotta ottiene altri 4 successi. Poi, a cavallo della prima pausa per le nazionali, ecco una nuova striscia negativa di 4 sconfitte. Tornano i nuvoloni, ma all’orizzonte si staglia la seconda sfida stagionale con gli aviatori. Il 18 novembre 2017, alla Valascia, finisce 6-3 per i biancoblù, con Emmerton, Plastino e D’Agostini grandi protagonisti. La terza rete del Kloten la firma invece Daniele Grassi, oggi capitano leventinese.

Retrocessione tua, vita mia

Sin dalle prime sfide, il Kloten è dunque un toccasana per Cereda e il suo Ambrì Piotta. Ma il bello deve ancora venire. I biancoblù si aggiudicano anche gli altri due scontri di regular season, poi battono gli aviatori pure nei due match del «ranking round», anticamera della finale playout. L’Ambrì chiude al penultimo posto, il Kloten all’ultimo. Uno spareggio «best of 7» tra le due squadre decreterà la sfidante del Rapperswil – campione di Swiss League – nella serie di promozione/relegazione. È un momento cruciale nella storia dell’HCAP, reduce dallo spareggio dell’anno prima contro il Langenthal. Ancora oggi, il Cere lo ricorda come uno dei momenti più importanti della sua carriera da allenatore. In gara-1 alla Valascia, l’Ambrì vince facilmente: 4-0. Gara-2, però, vede il Kloten imporsi 3-1. È la prima sconfitta del coach ticinese contro gli aviatori. In gara-3 i leventinesi vincono 4-2. Poi, il 2 aprile 2018, sbancano la Swiss Arena grazie al 3-2 di Zwerger dopo 33 secondi di overtime. Il 5 aprile (data fin lì associata alla finale del 1999 persa contro il Lugano), l’Ambrì sigilla la salvezza con un 2-1 firmato da Zwerger e Taffe. Una liberazione. Basti pensare che il Kloten, poche settimane dopo, retrocederà.

La storia si ripete

Tornato in National League nel 2022, dopo tre anni di purgatorio, il Kloten riprende subito a sbattere contro la sua bestia nera. Nel 2022-23 l’Ambrì piega gli aviatori tre volte su quattro e nel 2023-24 fa addirittura l’en-plein. Proprio a Kloten, il 4 marzo del 2024, i biancoblù blindano l’ottavo posto in classifica. Nell’attuale stagione, la storia si ripete: 10 punti su 12 per l’Ambrì Piotta, con due vittorie piene e due ai rigori. «Ma il passato non conta», dicono i protagonisti in coro. A Kloten se lo augurano.