Diego Kostner: «Non abbiamo nessuna voglia di andare in vacanza»

Tutto in una notte, questa volta per davvero. O dentro, o fuori, non ci sarà un’altra possibilità per l’Ambrì Piotta. I playoff e un quarto di finale da sogno con gli ZSC Lions sono ad un solo passo. Il più difficile, certo, ma anche il più bello.
Dopo il pareggio alla Tissot Arena la situazione è chiarissima, un po’ come lo era stata dopo l’andata del derby: chi vince – entro il sessantesimo o all’overtime – farà parte delle otto elette che si giocheranno il titolo nazionale. Serviranno calma e sangue freddo, insomma. E forse un po’ più di coraggio in fase offensiva.
Tanta solidità
Dopo aver sfiorato l’impresa con il Lugano e costretto il Bienne al pareggio, l’Ambrì Piotta non ha nessuna intenzione di mollare. Anzi, la voglia di compiere un passo supplementare è immensa. Lo conferma Diego Kostner: «Esatto – afferma l’accattante biancoblù – o dentro o fuori. Non c’è una terza via. Ma noi non abbiamo nessuna voglia di andare in vacanza già adesso, è troppo presto».
Anche il Bienne vice-campione svizzero in carica non ha però nessuna voglia di arrendersi, dopo aver fatto fuori il Ginevra. I seeländer restano pericolosi, anche se il pareggio ottenuto dall’Ambrì Piotta lunedì ha un sapore ben diverso da quello di gara-1 con il Lugano alla Gottardo Arena.
Un 1-1 senza rimpianti, si è detto al termine della sfida della Tissot Arena: «Sì – prosegue Diego - possiamo dire che è stato un pareggio senza rimpianti. Un pareggio giusto, in altre parole: credo che abbiamo disputato una buona partita, su una pista in cui è sempre difficile fare risultato. Siamo stati solidi e Conz ha fatto una grande partita. Abbiamo anche avuto le nostre occasioni per portare a casa la vittoria, ma alla fine va bene anche così».
Chiudere i buchi
Già: Benjamin Conz si è confermato portiere affidabilissimo. Decisivo con i suoi interventi, è riuscito a mettere una pezza anche quando si è ritrovato faccia a faccia con un attaccante del Bienne. Certe distrazioni, alla Gottardo Arena, saranno assolutamente da evitare: «Conosciamo le loro caratteristiche, sappiamo bene come amano giocare. Il Bienne è bravo a tagliare la pista con i passaggi lungi, in verticale, e con gli attaccanti che si nascondono dietro ai nostri difensori. In generale, però, li abbiamo controllati piuttosto bene. Ci hanno sorpreso così due volte, con Hofer e Bachofner, ma Benji ha fatto due grandissime parate. Adesso pensiamo a gara-7 alla Gottardo Arena».
L’esperienza conta
Già, un’altra gara-7. La seconda nello spazio di quattro giorni. L’Ambrì Piotta aveva interpretato bene il derby di ritorno, ora si tratta di ripetersi. Con il vantaggio di scendere in pista in una Gottardo Arena che si annuncia infuocata. Nemmeno i tifosi leventinesi hanno voglia di vacanza: «Non dobbiamo pensare troppo: si tratta invece di continuare a proporre il nostro gioco, come stiamo facendo ultimamente. A parte ovviamente in quel disastroso terzo tempo nella prima sfida con i bianconeri. Sarà fondamentale essere pronti difensivamente e poi trovare quelle giocate in zona offensiva che ci permettano di trovare le reti necessarie a vincere».
Ecco, una rete segnata nel secondo derby, una rete realizzata a Bienne. Davanti ci sono da ritrovare efficacia e concretezza. Alla Tissot Arena l’Ambrì Piotta ha trascorso lunghi minuti nel terzo di difesa dei seeländer, ma adesso si tratterà di mettere maggiormente sotto pressione Harri Säteri: «Va detto che il Bienne si è difeso bene. Ora sta a noi trovare qualche spazio in più per andare più diretti sulla porta, senza dover contare troppo sui tiri dalla lunga distanza. I seeländer amano giocare in velocità, ma a volte la loro è un’arma a doppio taglio, perché capita che commettano degli errori. E se perdono dischi in zona neutra, dovremo essere bravi ad approfittarne per creare delle situazioni offensive di superiorità numerica».
Nessun power-play
A proposito di superiotità numeriche, a Bienne i biancoblù non hanno avuto a disposizione nemmeno un power-play. Solo il giorno seguente è arrivata la squalifica nei confronti di Ramon Tanner per un evidentissimo fallo su Spacek: «Di sicuro c’era qualche penalità a nostro favore e la squalifica a Tanner lo conferma. Gli arbitri hanno fischiato così e non possiamo farci nulla. Ci siamo portati a casa questo pareggio e ci giocheremo tutto davanti al nostro pubblico».