I ricordi di Alfio Molina

BERNA - Nell'esposizione organizzata a Berna in concomitanza con i Mondiali, dal titolo "Saving Face" e che ospita le maschere di alcuni tra i più leggendari portieri del passato, un'intera bacheca è stata dedicata ad Alfio Molina, ex estremo difensore del Lugano e della Nazionale. L'occasione per una chiacchierata con il mitico "numero 1", che ripercorre la sua carriera rivelandoci diversi gustosi aneddoti sulle maschere utilizzate negli anni trascorsi a difesa della gabbia. "Ricordo per esempio che ai Mondiali del 1972 a Praga giocai solo con il casco e il paradenti perché avevo una ferita all'arcata sopraccigliare che mi impediva di indossare la maschera: l'Unione Sovietica tirò in porta un centinaio di volte" rammenta Molina. Domani, sabato, sul nostro giornale l'intervista integrale.