Il Lugano detta legge alla Resega

Ambrì Piotta battuto 6-2 nella quarta sfida cantonale della stagione LA GALLERY
Red. Online
10.12.2016 22:48

LUGANO - Per l'undicesima volta di fila, la quindicesima nelle ultime sedici, il derby ticinese va alla squadra di casa. In una Resega vestita a festa, il Lugano ha centrato la quarta vittoria di fila (in otto giorni!) superando con merito l'Ambrì Piotta per 6-2. La squadra di Shedden si è così buttata alle spalle il suo periodo più nero, mentre quella di Kossmann – al secondo ko di fila e reduce da una settimana di pausa – ha di nuovo perso il ritmo. Domenica pomeriggio i biancoblù avranno l'occasione di riscattarsi alla Valascia contro un malridotto Friburgo.

Primo tempoLa partita entra subito nel vivo. Il Lugano è veloce, preciso e pericoloso in transizione, mentre l'Ambrì Piotta sa rendersi minaccioso manovrando bene il disco nel terzo avversario. Descloux, preferito a Zurkirchen, concede molti rimbalzi sui numerosi tiri bianconeri, ma è bravo a rimediare sulle seconde chance. Al 9'29'' si fa però superare da una conclusione apparentemente non irresistibile di Furrer in power-play per l'1-0 dei padroni di casa. Il raddoppio bianconero arriva al 18'37'' con Hirschi, ben servito da Zackrisson e dimenticato dalla colpevole difesa leventinese.

Secondo tempoIl Lugano finisce il primo tempo su di giri (13-9 il computo dei tiri in porta), ma all'inizio del secondo arriva subito la risposta di Emmerton, che al 21'00'' firma il 2-1. Fuchs sfiora immediatamente il pareggio, poi finisce sulla panchina dei penalizzati, ma Klasen e compagni non ne approfittano, concedendo pure dei contropiedi pericolosissimi. Gli spazi si allargano, le occasioni si susseguono su entrambi i fronti. Al 26'29'', ritrovatosi nuovamente in 5 contro 4 per la penalità di Berthon (ritardo di gioco), il Lugano non perdona, siglando il 3-1 con Hofmann. Un gol identico ai due da lui segnati contro il Friburgo una settimana fa, con lo stesso velo di Gardner davanti al portiere. Al 34' Sannitz – liberato sotto porta da Bertaggia – sfiora la quarta rete, ma stavolta Descloux è impeccabile. Poco prima, Bastl aveva impegnato Merzlikins da distanza ravvicinata. Il periodo centrale si conclude in 4 contro 4, con l'Ambrì a lungo installato nella zona avversaria.

Terzo tempoIl terzo tempo si apre con un numero di Klasen, che "mette la cravatta" a Zgraggen prima di incepparsi davanti a Descloux. I bianconeri controllano la situazione e al 44'43'' segnano anche il 4-1 con Zackrisson: per lui terzo punto personale dopo due assist. Al 48'21'' il Lugano dilaga, con la terza rete in power-play della serata, firmata da Martensson. Lo svedese è il più lesto di tutti su un disco non controllato dal portiere leventinese e firma il 5-1. Gli ospiti sembrano non crederci più, ma al 53'36'', in power-play (il primo della serata), accorciano le distanze con una botta al volo di Monnet. È però solo un piccolo passaggio a vuoto dei bianconeri, che immediatamente (al 54'01'') realizzano il 6-2, ancora con Martensson, preciso nella deviazione al volo su tiro di Wilson.

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