Hockey

Il sorpasso sul Berna porta la firma di Wolf

Il Lugano batte gli Orsi per la seconda volta in 24 ore e sale al quinto posto in classifica – La pazza partita della Cornèr Arena finisce 5-4 con gol vittoria del difensore austriaco
© Ti-Press
Fernando Lavezzo
20.01.2024 22:02

Partita pazza alla Cornèr Arena. Per la seconda volta in 24 ore il Lugano batte il Berna, superandolo in classifica e salendo al quinto posto. Subito avanti 1-0, i bianconeri hanno chiuso il primo tempo sotto per 1-3. Nel periodo centrale sono riusciti a pareggiare, ma gli Orsi hanno rimesso il naso avanti. Nei minuti finali del terzo tempo, la squadra di Gianinazzi ha trovato la forza di ribaltare il risultato con Cormier e Wolf. Quest’ultimo ha segnato tre gol in due giorni. Eroe di un weekend da ricordare.

Primo tempo

Al Lugano bastano 17 secondi per passare in vantaggio con un tiro all’incrocio di Wolf, già a segno ieri nella capitale. Al 7’32’’ il Berna pareggia grazie a un erroraccio di Schlegel: il portiere bianconero non controlla un appoggio dalla zona neutra e Schild insacca facilmente su passaggio di Scherwey. La reazione dei padroni di casa è molto buona, ma a segnare sono ancora gli Orsi con un tiro dalla distanza di Untersander al 12’52’’. Alla ripresa del gioco, Kempe si rende pericoloso due volte. Al 15’05’’ gli ospiti vanno clamorosamente in fuga: un tiro in transizione di Morini scheggia il palo, finisce sulla balaustra di fondo e si trasforma in un lungo assist per Moser, il quale serve a Luoto il disco dell’1-3. La prima penalità del match cade al 15’46’’ sul conto di Knight. La squadra di Gianinazzi, tramortita dagli eventi, non riesce neppure a impostare il power-play.

Secondo tempo

Altra rete lampo per il Lugano all’uscita dagli spogliatoi. Stavolta servono 20 secondi per il 2-3 di Joly, nato da un’iniziativa dello scatenato Wolf e da una precisa apertura di Thürkauf. Al 24’01’’ nuova superiorità numerica per i bianconeri. Stavolta il disco gira bene, ma Reideborn ha vita facile sulle conclusioni di Fazzini e compagni. Al 27’30’’ ancora Joly manca il pareggio su grande passaggio di Thürkauf. Il 3-3 è comunque nell’aria e arriva meritatamente al 30’03’’: contropiede di Aleksi Peltonen, assist sul secondo palo per Zanetti e disco in rete. Meno di un minuto dopo Schlegel è decisivo su Scherwey. Al 31’16’’ Arcobello si fa largo nello slot, ma non sorprende Reideborn. Attorno al 35’ la sfida vive di continui sali e scendi, con brividi sui due fronti. Al 36’44’’ il Berna torna in vantaggio: appoggio di Untersander e deviazione di Scherwey che sorprende Schlegel.  Al 37’30’’ Luoto sbaglia mira in contropiede.

Terzo tempo

Al 44’38’’ Kindschi rimedia 4 minuti di penalità per bastone alto su Quenneville. In power-play i bianconeri pasticciano all’inverosimile, senza mai (mai!) installarsi nel terzo offensivo e rischiando pure di regalare a Luoto la rete del doppio vantaggio.  Il pareggio bianconero arriva un po’ dal nulla al 52’22’’ grazie a un colossale errore di Reideborn, trafitto con un tiro dall’angolo di Cormier. Al 55’49’’ vengono espulsi Jesper Peltonen e Scherwey. Si continua in 5 contro 5. Al 56’24’’ il Lugano torna in vantaggio. E a segnare, per la terza volta in 24 ore, è ancora Wolf. Al 58’40’’ Tapola toglie il portiere. Il time-out bernese arriva al 59’25’’. A 20 secondi dalla sirena, l’asta salva il Lugano. È festa alla Cornèr Arena.

 

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