Le reazioni

Luca Cereda: «Bravo Ambrì, sei stato solido»

L'allenatore biancoblù commenta il successo ai danni degli ZSC Lions – Capitan Grassi: «È stata una partita molto tirata, entrambe le squadre hanno chiuso molto bene gli spazi»
© KEYSTONE / WALTER BIERI
05.02.2023 21:00

Alla fine giustizia è fatta. Già, l’Ambrì conquista una meritata vittoria che sembrava essere sfuggita. Al 64’13’’ Texier e i suoi compagni esultano, convinti di aver risolto la contesa, il tappeto per la cerimonia conclusiva è già srotolato. Ma lo Zurigo e i suoi tifosi non hanno fatto i conti con il coach-challenge chiamato dai biancoblù. Gli arbitri vedono un’invasione di area di porta con conseguente disturbo nei confronti di Juvonen. La rete è annullata e qualche istante più tardi è Chlapik a segnare. Stavolta è tutto valido, il coach-challenge tigurino non porta alcun frutto, Pestoni e soci portano a casa il secondo punto.

Partita molto tirata

«È stata una partita molto tirata, entrambe le squadre hanno chiuso molto bene gli spazi, la soluzione all’overtime era giusta. Le due situazioni decisive visionate al video sono durate forse un po’ troppo». Questo il pensiero di capitan Grassi. Già, nei primi 40’ non si sono viste molte occasioni da rete, le emozioni sono state poche, ma a farsi preferire sono stati comunque i leventinesi. Questi ultimi sono stati inoltre bravi a reagire dopo il gol incassato in entrata di terzo periodo da Leone. E il pareggio di Spacek li ha ricompensati. Il vero rammarico sono forse quei 51’’ sprecati a 5 contro 3 nel tempo centrale seguiti da altri 3’ di semplice superiorità numerica, pure sciupati. «Certo, si poteva fare qualcosa di più in quei frangenti, ma pure loro hanno avuto dei powerplay. Dopo il cambio di allenatore lo Zurigo ha lavorato molto sulla fase difensiva mettendo l’accento su questo aspetto. In definitiva va bene così», afferma Grassi.

Inoltre la defezione di Kneubuehler, sul finire del primo terzo, ha ulteriormente complicato la vita ai ticinesi. «D’altronde quando si arriva verso la fine della stagione c’è meno freschezza e quindi queste cose accadono magari un po’ più sovente. Tocca agli altri riempire questi buchi, questa è la forza di una squadra».

Pausa per la Nazionale

Ora arriva la pausa dedicata alla Nazionale. «Penso che ci faccia bene. Da dicembre non ci fermiamo. Abbiamo giocato una grande quantità di partite, è importante recuperare le energie prima del gran finale». Una curiosità, sabato sera hai osservato la concorrenza o hai staccato la spina? «È un po’ come agli esami, se ti prepari bene prima la sera precedente stacchi. Io preferisco fare così. Sono restato tranquillamente a casa a guardarmi un film, ma ciò varia da persona a persona». Finale con il coach Luca Cereda, contento della prova, ma preoccupato per la defezione di Heim, sul finire del supplementare. «Sono contento per i ragazzi. È stata una prestazione solida sull’arco dei 60’. Kneubuehler lo abbiamo perso nel primo tempo, durante un boxplay. L’ho visto nelle pause, mi è sembrato messo meglio rispetto ad André. Ora valuteremo le loro condizioni, speriamo di recuperarli durante la pausa».

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