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Luca Gianinazzi: «Soddisfatto dei due punti»

Il Lugano si impone ai rigori e allunga su Berna e Davos
© Ti-Press
Flavio Viglezio
24.02.2024 23:00

Il cammino che deve portare il Lugano alla qualificazione diretta ai playoff passava da Klote, contro una squadra reduce da cinque sconfitte consecutive e ormai condannata allo spareggio playout con l’Ajoie. Per l’impegno alla Stimo Arena, Luca Gianinazzi ha presentato la stessa formazione che la sera precedente aveva avuto la meglio sul Langnau. Con LaLeggia, Tennyson e Kempe in tribuna, per quel che riguarda gli stranieri. Missione compiuta. Sì, perché al termine di una sfida complicata il Lugano ha conquistato due punti ai rigori. Allo stesso tempo, il Berna è stato battuto - pure ai rigori - dal Ginevra, mentre il Davos è uscito senza punti dalla Gottardo Arena. Insomma, i bianconeri possono festeggiare nonostante non tutto sia andato per il verso giusto.

Maledetto power-play

Il Kloten è partito meglio del Lugano, ma l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio l’hanno avuta i bianconeri. Il Lugano non è però riuscito a sfruttare 1’23’’ di doppia superiorità numerica: lento e prevedibile, il power-play della squadra di Luca Gianinazzi, che ha poi perso Luca Fazzini dopo uno scontro fortuito con Marchon.

In difficoltà, il Lugano è andato sotto poco prima di metà partita e allora Gianinazzi ha completamente modificato il volto dei suoi terzetti offensivi, spostando in particolare Carr nella linea di Arcobello e promuovendo Canonica a fianco di Thürkauf e Joly. E un po’ dal nulla i bianconeri hanno trovato il pareggio con Quenneville - alla seconda marcatura di fila - che ha sorpreso Metsola tra le gambe. Una rete che ha dato coraggio al Lugano: i bianconeri hanno iniziato a spingere con un po’ più di convinzione, concedendo però ancora troppi spazi in contropiede agli aviatori. Arcobello ha pure trovato il gol del vantaggio, ma la sirena di fine secondo tempo era già suonata.

Stessa musica negli ultimi venti minuti di gioco: il Lugano non è mai riuscito a prendere davvero in mano le redini dell’incontro e - perseverare è diabolico - ha sprecato altri 57’’ di doppia superiorità numerica. «In cinque contro tre - spiega Luca Gianinazzi - abbiamo giocato in maniera troppo complicata e troppo velocemente. E in questo genere di esercizio dobbiamo tirare di più. Di certo dobbiamo lavorarci, perché arriveranno partite anche più importanti di queste, in cui le situazioni speciali potranno fare la differenza».

Una partita strana

Inevitabile l’overtime tra le due formazioni, allora, anch’esso giocato però sotto ritmo. Ai rigori ha colpito solo Ruotsalainen e allora il Lugano può comunque festeggiare un weekend da 5 punti. «È stata una partita strana - chiosa Gianinazzi -. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. E questo ha permesso al Kloten di crederci sempre di più. Per come è andata, possiamo essere contenti di questi due punti».