Lugano: ripartenza fa rima con pazienza

«La nave è fulmine, torpedine, miccia, scintillante bellezza, fosforo e fantasia, molecole d’acciaio, pistone, rabbia, guerra lampo e poesia». Metti un’intera squadra di hockey sopra un battello, in mezzo al lago, e la canzone appena citata – I muscoli del capitano di De Gregori – prende subito vita. Il ghiaccio dirà se il Lugano di Sami Kapanen sarà proprio così: bello e fantasioso, veloce come una saetta, duro come l’acciaio. Probabilmente ci vorrà del tempo. E tanta pazienza. È questa la parola chiave: «pazienza». Ieri sera, navigando sul Ceresio per la conferenza stampa d’inizio stagione, l’hanno pronunciata tutti: la presidente Vicky Mantegazza, il CEO Marco Werder, il tecnico finlandese e il nuovo direttore sportivo Hnat Domenichelli.
«La voglia di essere sempre competitivi appartiene al nostro DNA», ha detto Vicky Mantegazza. «Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi sportivi, ma mai come quest’anno sarà importante partire con umiltà e avere pazienza. Gli avversari sono forti e sono tanti. Noi siamo pronti, consapevoli di aver lavorato moltissimo per portare cambiamenti importanti ad ogni livello. Marco Werder è una persona competente è ha il sangue bianconero nelle vene: saprà dare impulsi significativi per il bene del club. Hnat Domenichelli si è subito calato nel ruolo di direttore sportivo e ha le idee chiare. Sta lavorando per il presente, per il futuro immediato e per quello più lontano. Sami Kapanen e il suo vice Stefan Nyman sono tecnici molto professionali ed esigenti. A poco a poco la squadra sta capendo il loro stile di gioco. Non ci resta che lavorare per crescere ogni giorno. I risultati saranno solo una conseguenza».
Marco Werder, dopo aver descritto quel mondo «estremamente variato e complesso, ma molto affascinante» che si nasconde dietro un’organizzazione come l’HCL, ha chiesto pazienza anche agli stessi media, promettendo rispetto e trasparenza: «Per dimostrarlo, da quest’anno le interviste post-partita saranno effettuate direttamente dentro il nostro spogliatoio». Lo stesso – lo si era saputo proprio ieri in mattinata – farà lo Zugo. In Nordamerica funziona già così, ma per l’hockey svizzero si tratta di una piccola rivoluzione.
La parola è poi passata a uno spigliatissimo Hnat Domenichelli. A suo agio nei panni dell’intrattenitore, il ds ha presentato i nuovi giocatori e lo staff tecnico, per poi pronunciarsi sugli obiettivi sportivi: «Per noi sarà un anno di transizione», ha affermato. «In campionato c’è tanta concorrenza, lo si è visto benissimo nell’ultima regular season. La differenza tra il terzo e il decimo rango è stata minima. Io credo che quest’anno, nonostante i tanti cambiamenti, la nostra squadra potrà arrivare nelle prime sei della classifica. Vogliamo finire la regular season il più in alto possibile: basta entrare nei playoff, poi tutto può succedere. Per riuscirci, però, bisogna partire bene. Ho quindi chiesto ai ragazzi di non pensare a quello che succederà in futuro, ma di essere pronti per il 13 settembre, il giorno del nostro debutto contro il Losanna. Dovremo restare uniti e giocare tutti insieme. Grazie al duro lavoro quotidiano, giorno dopo giorno, cresceremo. E in primavera saremo proprio là dove vogliamo essere. Lasciamo lavorare questo gruppo in tranquillità. Saremo trasparenti e saremo onesti, ma abbiate pazienza».
Di poche parole Sami Kapanen: «Il primo mese di lavoro è stato importante per imparare. Noi dello staff tecnico abbiamo potuto conoscere i giocatori e le loro abitudini, iniziando a far passare il nostro messaggio. Abbiamo lavorato parecchio, ma ci siamo anche divertiti. Fin qui non abbiamo pensato troppo ai risultati, concentrandoci sullo stile di gioco che vogliamo adottare. Stiamo andando nella direzione giusta, ma la strada è ancora lunga. Abbiamo lavorato sulle fondamenta e su quelle continueremo a costruire».
Marco Mantegazza, responsabile del marketing, ha presentato alcune novità: «In Tribuna Ovest lanceremo la Hall of Fame dell’HCL, nella quale questa stagione entreranno le prime tre leggende del nostro club. Sarà inoltre potenziato il sistema cashfree nei punti di ristoro all’interno della Cornèr Arena. E abbiamo anche sviluppato un’applicazione che permetterà ai nostri tifosi di votare ogni sera il miglior giocatore del Lugano, sia in casa, sia in trasferta». A livello di sponsoring, tra contratti rinnovati e nuovi partner, si segnala la presenza di Casinò Admiral sul retro della maglia da gioco.
Ai bianconeri non resta dunque che navigare, magari ispirati dal brano citato in apertura: «Il capitano non tiene mai paura, in questa alba fresca e scura che rassomiglia alla vita».