Lugano, tra passione e passi avanti

I bianconeri hanno presentato la stagione 2015-2016 - Fischer: "Vogliamo crescere ancora" - LE FOTO
(Foto Crinari)
Red. Sport
03.09.2015 12:10

LOCARNO - È andato fino a Locarno, l'Hockey Club Lugano, per la presentazione ufficiale della stagione 2015-16. L'invito a varcare il Ceneri è arrivato da Fabio Regazzi, membro del CdA bianconero e presidente del CdA del BLU Restaurant and Lounge, sede dell'evento. "I nostri tifosi sono in tutta la Svizzera. Anche a Locarno e nelle sue valli. Ci è sembrato bello e giusto allargare i nostri orizzonti", ha spiegato Vicky Mantegazza nel suo saluto d'apertura, definendosi una "presidente fortunata, circondata da un grande staff".

Di obiettivi, sul ghiaccio e fuori, hanno parlato il direttore sportivo Roland Habisreutinger e il tecnico Patrick Fischer, rimbalzandosi la parola. "Tanto per cominciare vogliamo sviluppare ulteriormente la passione alla Resega per conquistare nuovi tifosi e nuovi sponsor. Abbiamo bisogno di loro per restare tra i top team del campionato", ha detto il d.s..

I progressi, in questo senso, sono già tangibili: il numero di abbonati è da record, con un aumento del 6% rispetto alla scorsa stagione (la cifra esatta non è stata fornita), grazie anche a una campagna di sottoscrizioni più mirata, che ad esempio ha portato 243 persone a tesserarsi per la prima volta.

"Il modo migliore per portare più passione alla Resega è vincere proponendo uno spettacolo piacevole", ha aggiunto Patrick Fischer. Il che ci porta dritti dritti agli obiettivi prettamente sportivi. Ancora Habisreutinger: "Una delle nostre missioni è preparare i nostri giovani alla NLA. Oggi il 48% della rosa del Lugano è formato da ragazzi che sono cresciuti nel settore giovanile bianconero. Vi sfido a trovare una percentuale simile in altri club elvetici". "I nostri giovani sono bravi, hanno fame, sono più pronti di un anno fa, hanno meno timidezza", gli ha fatto eco l'allenatore.

Ma i soli bravi ragazzi formati in casa non bastano:  "Abbiamo investito nelle prime 2-3 linee, quelle di cui ogni squadra ha bisogno per trascinare i giovani su alti livelli", ha affermato il direttore sportivo. Sì, perché il Lugano non nasconde le sue ambizioni. Sentite Fischer: "Vogliamo essere la squadra che gioca con più intensità in tutta la NLA, quella che lavora di più con e senza disco. Non siamo ancora in cima a questa speciale classifica, davanti a noi c'è il Davos, ma intendiamo raggiungerlo e magari superarlo. Stiamo lavorando duramente per riuscirci. Abbiamo iniziato a preparare la prossima stagione subito dopo l'eliminazione dai playoff".

"Vogliamo fare dei passi avanti", ha affermato Habisreutinger, al quale si è di nuovo accodato il coach: "L'obiettivo è ripetere la buona regular season dello scorso anno e fare meglio nei playoff". Il che, in parole povere, significa superare finalmente una serie dei quarti di finale, cosa che non succede dal 2006, l'anno dell'ultimo titolo.

Alla presenza di Köbi Kolliker, d.s. dell'Olten, Roland Habisreutinger ha poi presentato il progetto di collaborazione con i solettesi. "Forniremo regolarmente un nostro giovane attaccante all'Olten, una società che lotta sempre per la promozione ma che sa anche far crescere i giocatori. A turno, uno dei nostri ragazzi andrà da loro per un tempo indeterminato (il primo è Dal Pian, ndr.). Resterà lì fino a quando il nostro coach lo richiamerà alla Resega o fino a quando l'allenatore dell'Olten deciderà di non volerlo più. Niente sarà regalato, chi verrà messo a disposizione dei solettesi dovrà lottare per guadagnarsi il posto".

Jean-Jacques Aeschlimann ha illustrato le novità riguardanti la divisione management da lui diretta. "L'hockey è un business in crescita, i costi aumentano continuamente, per questo noi intendiamo aumentare i ricavi e ottimizzare i costi". Il team marketing è cresciuto di due unità (il nuovo direttore è Alessandro Siviero), mentre il settore "logistica e sicurezza" potrà ora contare su un responsabile nella figura di Armin Scacchi. L'anno del 75. sarà contraddistinto da vari eventi, mentre per quanto riguarda i lavori alla Resega sono stati migliorati l'impianto luce e quello audio.

Siviero ha anche presentato un'iniziativa relativa alla partecipazione del Lugano alla Coppa Spengler: "A Davos ci sarà uno châlet bianconero, che per tutta la settimana del torneo sarà Casa Lugano, un punto d'incontro per i nostri tifosi. È una primizia per la Spengler".