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Per il derby il Lugano si regala Emanuelsson

Per far fronte alla prolungata assenza di Brendan Perlini e agli incerti tempi di recupero di Rasmus Kupari, il club bianconero ha deciso di pescare dal Lulea di Omark l'ala destra svedese
© KEYSTONE (Photo by SIMON ELIASSON/Bildbyran/Sipa USA)
Flavio Viglezio
27.11.2025 06:00

Linus Omark torna in Svezia e firma con il Lulea? Nessun problema, dalla stessa squadra arriva il suo compagno di squadra Einar Emanuelsson. Il paragone finisce qui, perché il nuovo straniero bianconero ha caratteristiche completamente diverse da quelle di Omark. Ma il Lugano – in pista a Zugo nell’ultima uscita con soli quattro import – aveva bisogno di sangue fresco. Impossibile andare avanti così, senza i vari Brendan Perlini, Rasmus Kupari e con un Mike Sgarbossa la cui situazione (infortunio alla parte alta del corpo) viene valutata giorno dopo giorno.

Un mercato difficile

È il General Manager bianconero, Janick Steinmann, a spiegare la mossa di mercato. «Un mercato - esordisce così il dirigente del Lugano - che in questo momento è particolarmente chiuso e complicato. Comunque io seguo da tanti anni il campionato svedese e conoscevo Emanuelsson. Con tutti gli infortuni che abbiamo avuto e che stiamo avendo, dovevamo muoverci in una certa direzione. Brendan Perlini starà fuori per alcune settimane e non sappiamo quando Rasmus Kupari tornerà ad allenarsi. Mi auguro lo possa fare tra un paio di settimane. Detto ciò, abbiamo puntato su Emanuelsson. È un ottimo pattinatore, un giocatore che lavora forte ed è anche un’ottima persona: sono convinto che potrà integrarsi benissimo nel nostro spogliatoio e sposare la nostra cultura. Ritengo che in molti rimarranno positivamente sorpresi: ha più qualità di quanto possa esprimere il suo curriculum vitae».

Il parere di Linus

Conosce il campionato svedese, Janick Steinmann. Il general manager bianconero non ha però esitato a confrontarsi con lo staff tecnico. E ha fatto pure una telefonata in Svezia. «Sì, ho sentito Linus Omark, al quale ho chiesto qualche informazione fresca su Emanuelsson. Ovviamente ho discusso del suo ingaggio anche con il nostro staff tecnico. Con Tomas Mitell, certo, ma anche con Stefan Hedlund, che in passato ha allenato Emanuelsson. Mi ripeto: in questo momento il mercato è molto difficile. C’è qualcosa in Nordamerica, ma non sai mai quanto tempo ci mette un giocatore ad arrivare qui e, soprattutto, se sarà fisicamente pronto. Emanuelsson è già giunto a Lugano e se i nostri allenatori lo riterranno opportuno, potrà già esordire nel derby. Una partita in cui non avremo a disposizione nemmeno Dario Simion, che è stato squalificato per due giornate dopo l’intervento su Genoni a Zugo».

Veloce ed intenso

Quella di Steinmann assomiglia insomma molto ad una sorta di scommessa: «Emanuelsson non è forse riuscito ad esprimere tutte le sue qualità negli ultimi tempi a Lulea, ma è un elemento veloce, che porta tanta intensità. Inoltre dispone di una buona tecnica. È già la nona licenza? Sì, ma non potevamo fare altro. Siamo stati particolarmente sfortunati con il numero di attaccanti infortunati».