Portieri sempre in coppia? Non è una verità assoluta

In molti li definiscono un po’ matti. Sono protetti, certo, ma devono bloccare dischi che arrivano a velocità supersonica. Si parla dei portieri, ovviamente, uno dei ruoli che per tecnica ed equipaggiamento è maggiormente cambiato, negli ultimi anni. Basta rivedere qualche vecchia immagine degli anni ‘80 o ‘90, per rendersene conto. Eppure non tutte le squadre del campionato svizzero adottano la stessa strategia, nonostante sia un luogo comune affermare che ci sia assolutamente bisogno di due estremi difensori.
Sono solo 7 su 14 le formazioni che, fin qui, hanno regolarmente utilizzato due portieri. In altre parole, che il «secondo» abbia disputato almeno un terzo delle partite fin qui giocate. Si tratta di Davos (Aeschlimann e Hollenstein), Rapperswil (Punnenovs e Nyffeler), Losanna (Pasche e Hughes), Friburgo (Berra e Galley), Langnau (Boltshauser e Meyer), Kloten (Fadani e Huet, considerando l’infortunio di Waeber) e Ambrì Piotta (Senn e Wüthrich). Sono invece sei le squadre che presentano un portiere titolare ben definito, con una riserva pronta a subentrare per permettere al numero 1 di concedersi qualche turno di riposo. Sono Zugo (Genoni, con Wolf di riserva), ZSC Lions (Hrubec; Zumbühl), Ginevra (Charlin: Mayer), Lugano (Schlehgel; van Pottelberghe), Berna (Reideborn; Zurkirchen) e Bienne (Säteri; Janett). C’è poi il caso speciale dell’Ajoie, che utilizza addirittura tre estremi difensori: Ciaccio, Conz e Patenaude.
La teoria che vuole la regolare alternanza tra i due portieri è dunque valida, ma fino a un certo punto. Ed è pure complicato stabilire quanto la posizione in classifica di una squadra sia figlia delle prestazioni degli estremi difensori. È un po’ come la questione del «È nato prima l’uovo o la gallina?». Certo è che i portieri delle formazioni maggiormente attrezzate hanno un sicuro vantaggio rispetto a quelle più deboli. Siamo dunque andati ad analizzare il rendimento per squadra degli estremi difensori, stilando un’ideale podio che tiene conto della presenza regolare in pista di uno o di due – facendo quindi la media – portieri.
Schlegel sul podio
1. Davos (92.36%) La capolista può contare su due estremi difensori altamente affidabili. Aeschlimann (14 presenze) si attesta al 92.39% di interventi riusciti, Hollenstein (9 presenze) è al 92.34.
2. Lugano (92.34%) I bianconeri hanno schierato solo cinque volte il rientrante Joren van Pottelberghe (90.91%), che non viene quindi calcolato in questa classifica. Intanto Schlegel - forse anche un po’ sorpresa - ha alzato il livello delle sue prestazioni, aiutato dal salto di qualità del gruppo, ed è al 92.34% di interventi riusciti.
3. ZSC Lions (92.19%) Simon Hrubec è l’indiscusso portiere titolare e vanta una media di interventi riusciti del 92.19%. Da notare che la riserva Zumbühl - utilizzato solo in quattro occasioni - ha un’incredibile percentuale di interventi riusciti del 95.58%.
È interessante quindi osservare come l’utilizzo predominate di uno solo dei portieri a disposizione non comprometta il suo rendimento.
Ambrì in basso
E chissà che la posizione non ideale in classifica dell’Ambrì Piotta non sia figlia – anche – delle prestazioni non sempre convincenti dei suoi due estremi difensori. La media della percentuale di parate di Gilles Senn (91.76%) e di Philipp Wüthrich (88.21%) pone i biancoblù all’ultimo posto della speciale classifica.
La classifica completa
Ecco, allora, la classifica completa che – lo ribadiamo – tiene conto dei due portieri per squadra solo a patto che il secondo abbia disputato almeno un terzo delle partite fin qui previste dal campionato
1. Davos
(92.36%);
2. Lugano (92.34%);
3. ZSC Lions (92.19%);
4. Berna (92.15);
5. Zugo (91.93%);
6. Kloten (91.78%);
7.
Losanna (91.71%);
8. Langnau (91.43%);
9. Bienne (91.31%);
10. Rapperswil
(91.23%);
11. Ajoie (90.33%);
12. Ginevra (90.24%);
13. Friburgo (90.21%),
14.
Ambrì Piotta (89.98%).
Quattro squadre hanno dunque uno o un duo di portieri che supera il 92%. Gli estremi difensori di sei formazioni superano il 91% di parate. I portieri di tre squadre vantano una media di poco superiore al 90%. Mentre chiudono la classifica i leventinesi, il cui risultato della coppia di portieri non arriva al 90%.
