Praticamente perfetto, il Lugano vince anche a Berna

Terza vittoria piena consecutiva per un Lugano praticamente perfetto. A Berna finisce 4-1 per i bianconeri, capaci di controllare il gioco dall’inizio alla fine, pur non avendo avuto neanche un power-play a disposizione. È stato un vero successo di squadra, con alcune individualità comunque capaci di emergere: Perlini ha sbloccato il risultato segnando la sua prima rete stagionale, Fazzini ha firmato il 2-0 e colpito ben tre pali (uno su rigore), mentre Simion ha completato l’opera con una doppietta.

Lugano subito pericoloso con Fazzini, che colpisce il palo dopo 25 secondi. Al 3’ uno scivolone di Jesper Peltonen fa partire il contropiede bernese, ma Schlegel vince il duello con Marchon. Al 4’25’’ i bianconeri superano la prima inferiorità numerica per sgambetto di Tanner. Al 7’25’’ Perlini viene liberato da Sekac e trova la sua prima rete stagionale, portando il Lugano in vantaggio. Gli ospiti sono padroni del ghiaccio e solo un errore di Thürkauf davanti alla propria porta rischia di rovinare tutto. Loeffel, però, tira a lato. Al 17’13’’ Füllemann ferma il disco con le mani nell’area di porta per evitare la rete a Thürkauf, gesto punito con un rigore. Lo tira Fazzini: altro palo per lui. Ma tre secondi dopo, da azione d’ingaggio, il «Fazz» firma il 2-0.

Dopo due buone occasioni capitate a Thürkauf e Aleksi Peltonen, il Lugano trova il 3-0 in transizione grazie a Simion, lanciato da Omark. Al 25’25’’ Fazzini colpisce il terzo palo della sua serata. Al 26’28’’, un po’ dal nulla, il Berna accorcia le distanze con Graf, liberato sul secondo palo da Häman Aktell che trova spazio anche grazie a uno scivolone di Morini. La squadra di Mitell reagisce bene, ma ora i padroni di casa ci credono di più. Le occasioni migliori capitano a Simion da una parte e a Baumgartner dall’altra. Sul finale, assolo da applausi di Perlini.

Il Berna è subito minaccioso con Marchon, che spara alto dallo slot. I padroni di casa vogliono alzare il baricentro, ma il Lugano continua a controllare il ritmo della partita e non rinuncia mai a pungere. Al 50’24’’ Canonica viene penalizzato per uno sfortunato sgambetto. Il box-play bianconero è talmente perfetto da far spazientire il pubblico di casa. Al 56’50’’ Ehlers decide di togliere Reideborn per giocarsela in 6 contro 5. Al 57’38’’ il coach danese chiama il time-out. Aebischer si prende gli applausi dei compagni per due tiri bloccati. A porta vuota, Thürkauf regala la doppietta a Simion per il 4-1finale al 59’32’’.