Hockey

Quelli del futuro saranno Mondiali senza stelle della NHL?

Il massimo campionato nordamericano è intenzionato a creare propri tornei internazionali – Ecco allora che potrebbe decidere di non più prestare i suoi giocatori per competizioni concorrenti
© AP Photo/Karl DeBlaker
Red. Online
03.05.2025 20:30

I futuri Mondiali di hockey potrebbero essere privi di stelle della NHL. Già, perché la lega nordamericana, dove giostrano i giocatori più forti di questo sport, sarebbe intenzionata ad organizzare, negli anni a venire, tornei internazionali tutti suoi. Alla faccia della Federazione internazionale di hockey (IIHF) che vedrebbe così calare l'interesse per il Mondiale che organizza ogni anno e che, nel 2026, sarà ospitato dalla Svizzera.

Vediamo allora di fare un po' di chiarezza sulla questione. A riportare la notizia è il Blick che spiega come, in occasione del torneo delle quattro nazioni (4 Nations Face-Off) organizzato a Boston e Montréal lo scorso mese di febbraio, la NHL avesse annunciato l'intenzione di organizzare propri tornei internazionali, ai quali parteciperanno i migliori giocatori del mondo, due anni prima e due anni dopo le Olimpiadi. Il primo di essi dovrebbe tenersi nel febbraio del 2028 e dovrebbe disputarsi anche su suolo europeo. Insomma, quello che si delinea all'orizzonte sembra un attacco diretto e frontale ai Mondiali della IIHF. Federazione internazionale di hockey che, tra l'altro, non è stata preavvisata dalla NHL riguardo ai suoi piani per l'avvenire.

Di fronte a queste prospettive future, poi, l'IIHF non può fare nulla e si trova dunque confrontata con un grosso problema. La Federazione internazionale di hockey è infatti obbligata per contratto a proporre annualmente i Mondiali fino al 2033. E, parlando di contratti, anche Infront, che ha stipulato un accordo con l'IIHF, non deve sicuramente aver fatto salti di gioia una volta apprese le intenzioni della NHL: in futuro, difatti, potrebbe vedersi costretta a commercializzare tornei di poco interesse perché privi dei migliori giocatori del mondo.

Al centro della questione, come detto, ci sono i giocatori che giostrano nel massimo campionato nordamericano. Ora, di fronte alla prospettiva di organizzare propri tornei internazionali, la NHL non avrebbe alcun interesse a liberare i suoi atleti per permettere loro di partecipare ai Mondiali, ovvero a una manifestazione concorrente.

Va inoltre notato che il 4 Nations Face-Off andato in scena lo scorso febbraio e che ha visto sfidarsi Canada, Stati Uniti, Finlandia e Svezia ha suscitato grande entusiasmo e interesse non solo dall'altra parte dell'oceano, ma anche in Europa. Per l'IIHF la minaccia non è dunque ipotetica, tutt'altro, è concretissima. Che cosa fare, allora? Se la federazione internazionale di hockey vuole evitare che il suo prodotto venga svalutato, nel futuro prossimo dovrà assolutamente trovare il mondo di raggiungere un accordo con la NHL.