Slettvoll e derby, la festa è tutta bianconera

Prima il caloroso omaggio a un emozionato John Slettvoll, il leggendario allenatore dei primi quattro titoli, accolto nella Hall of Fame dell’HC Lugano. Poi la netta vittoria nel terzo derby stagionale contro l’Ambrì Piotta, battuto 5-0 in una sfida a senso unico. Per i bianconeri è stata una serata perfetta, aperta dal rapido 1-0 di Carr e proseguita a suon di reti (Granlund, Cormier, ancora Carr e Ruotsalainen), con tanto di «shutout» per Schlegel. A giustificare la prestazione dei biancoblù non bastano le assenze di Heed, Fohrler e Zaccheo Dotti in difesa e quelle di Bürgler e Grassi in attacco. Formenton ci ha provato, sbagliando tre occasioni d’oro tutto solo davanti a Schlegel. Imperdonabile. E infatti il Lugano non ha perdonato.
Primo tempo
Pronti, via, e il Lugano spreca subito un clamoroso contropiede con Thürkauf e Granlund. All’1’02’’ viene penalizzato Isacco Dotti. Al 2’22’’, in power-play, arriva l’1-0 di Carr, servito da Thürkauf nello slot. I bianconeri spingono, mettendo costantemente sotto pressione la difesa leventinese. Juvonen salva in più di una circostanza. Al 9’ l’Ambrì Piotta si rende finalmente pericoloso con un tiro al volo di Kostner. Schlegel è attento, ma i biancoblù sono ora più presenti, mentre la spinta dei padroni di casa si affievolisce. Al 13’16’’ Formenton ci prova da posizione molto defilata e quasi beffa il portiere luganese. Al 14’40’’ Andersson sbaglia mira dopo un’incursione pericolosissima nel terzo ospite. Nel finale torna a insistere la squadra di Gianinazzi. A tempo quasi scaduto, Dauphin si fa espellere per un ingenuo sgambetto.
Secondo tempo
Il Lugano riparte con l’uomo in più, ma al 21’10’’ è l’Ambrì Piotta a sfiorare la rete in «shorthand»: Formenton soffia il disco ad Alatalo sulla linea blu e scatta tutto solo in contropiede, andando però a infrangersi contro un grande Schlegel. Al 23’46’’ i bianconeri raddoppiano con Granlund, meravigliosamente liberato da Thürkauf. Al 24’17’’ viene penalizzato Peltonen e Schlegel è di nuovo decisivo su Formenton. Al 31’31’’ i padroni di casa volano sul 3-0 con una bellissima rete di Cormier in combutta con Zanetti. Al 34’40’’ Virtanen atterra fallosamente Morini. Con l’uomo in più, Arcobello manca incredibilmente il gol a porta vuota (36’30’’) che avrebbe chiuso con largo anticipo la sfida. Rimasto in vita, l’Ambrì spinge per trovare la prima rete e Schlegel si supera su Virtanen. Al 39’53’’ Lilja commette fallo in attacco duellando nello slot.
Terzo tempo
Al 41’21’’ Formenton parte ancora una volta da solo in «shorthand», sprecando la sua terza occasione nitida. Al 44’56’’ Joly si libera con una finta spettacolare e viene atterrato fallosamente da Wüthrich al momento di concludere. Con l’uomo in più il Lugano gioca benissimo e al 46’22’’ trova il 4-0 di Carr. Al 49’33’’ arriva anche il 5-0 di Ruotsalainen. Al 50’13’’, dopo un salvataggio di Schlegel, LaLeggia e Lilja vengono alle mani: 2 minuti a entrambi. Al 52’ Granlund manca la sesta rete in contropiede. Nel finale Schlegel protegge il suo «shutout», mentre i suoi compagni fanno un po’ di accademia.