Hockey

Stoccolma arriviamo! La Svizzera è in semifinale

A Herning i rossocrociati hanno battuto facilmente l’Austria (6-0) e nel weekend giocheranno per le medaglie – Concentrati e determinati, gli uomini di Fischer hanno archiviato il quarto di finale segnando tre reti nel primo quarto d’ora
© KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi
Fernando Lavezzo
22.05.2025 18:52

Missione compiuta. Senza tremare. E quasi senza sudare. La Svizzera raggiunge le semifinali per il secondo Mondiale di fila e saluta la piccola Herning con un’altra vittoria nettissima, mai messa in discussione da un’Austria apparsa senza argomenti, spaesata e innocua. Concentrati e determinati sin dal primo ingaggio, i rossocrociati hanno fatto subito la voce grossa, volando sul 3-0 in meno di 15 minuti con le reti di Bertschy, Meier e Jäger. All’inizio del periodo centrale, Fiala e Schmid hanno definitivamente archiviato il quarto di finale portando il risultato sul 5-0. Di Knak la sesta rete. Shutout con un paio di ottimi interventi per Genoni.

Ora ci attende Stoccolma, dove andremo a caccia di una medaglia. Ancora non si conosce il nome dell’avversario di sabato, ma verosimilmente sarà tutta un’altra storia. Sfideremo la Svezia (se stasera batterà la Cechia) oppure gli USA (che hanno eliminato la Finlandia). A meno che tra poche ore la Danimarca non faccia un miracolo contro il Canada. In quel caso affronteremmo Ehlers e compagni.

Di seguito la cronaca del match.

Primo tempo

Dopo un solo minuto la partita si ferma per un problema all’impianto di illuminazione della pista, vicino alla porta austriaca. Dopo un lungo stop la sfida riparte, senza che il guasto sia stato risolto. La Svizzera è cosantemente in attacco e al 3’59’’ conquista la prima superiorità numerica. Con Zwerger espulso, Fiala colpisce il palo. Poco male, perché al 6’38’’ Bertschy segna l’1-0 sfruttando un’incursione di suo cognato Glauser. All’8’14’’ l’Austria è per la prima volta pericolosa con Kasper. Bravo Genoni. Al 9’28’’ Bertschy viene sgambettato da Haudum. Con l’uomo in più, al 10’35’’ Andrighetto colpisce l’asta da due passi, con Kickert fuori causa. Anche stavolta i rimpianti hanno vita breve: in power-play il disco gira che è un piacere e all’11’03’’ Meier firma il raddoppio su invito di Fiala. Il dominio rossocrociato non conosce tregua e al 14’17’’ Jäger trova il 3-0. Roger Bader chiama il time-out. Al 15’15’’ tocca all’Austria giostrare con un uomo in più per una carica irregolare di Glauser. Il box-play elvetico lavora bene. Al 19’05’’ Schmid riceve un cross-check in faccia da Rohrer. Inizialmente gli arbitri non intervengono, ma l’analisi video fa chiarezza: per il giovane attaccante degli ZSC Lions ci sono 5 minuti e penalità di partita. Indicativa la statistica dei tiri dopo i primi 20 minuti: 16-3 per i rossocrociati.

Secondo tempo

Al 23’32’’ la Svizzera sfrutta la lunga superiorità numerica per volare sul 4-0 con Fiala. Al 24’36’’ Schmid fredda Kickert con il 5-0. Al 25’07’’ viene espulso Andrighetto, imitato al 26’02’’ da Knak. La Svizzera supera agilmente 1’05’’ di doppia inferiorità numerica. Al 29’02’’ tocca a Fiala accomodarsi sulla panchina dei puniti. Tre penalità in quattro minuti: rinfrancata dal punteggio, la squadra di Fischer ha un po’ smarrito la concentrazione. Con l’uomo in più, Schneider colpisce il palo al 30’09’’. Il power-play delle Aquile si spegne su un coraggioso block-shot di Schmid. In seguito gli elvetici tornano a spingere, andando più volte vicini alla sesta rete. Al 37’20’’ Siegenthaler e Kasper vengono penalizzati per reciproche scorrettezze.

Terzo tempo

Al 46’24’’ viene espulso Wolf. Genoni evita subito la rete in “shorthand” a tu per tu con Kasper, poi il power-play procede tra le imprecisioni. Comprensibile, con la partita ormai chiusa da tempo. Al 51’30’’ Genoni salva il suo “shutout” vincendo il duello con Huber. Sulla ripartenza, Knak trova il 6-0 al 51’46’’. Anche per l’attaccante del Davos, come per Bertschy e Jäger, è la prima rete nel torneo.