Svizzera «in bianco» anche contro la Cechia

La Svizzera ha perso anche la seconda partita, oggi, sabato all'Euro Hockey Tour in corso di svolgimento a Friburgo. Davanti a 6.412 spettatori, questa volta a togliere il sorriso alla squadra di Patrick Fischer è stata la Repubblica Ceca col risultato di 2-0. Il dato: la Svizzera non riesce a ottenere risultati nemmeno tra le mura amiche, la «maledizione», insomma, sembra continuare da quando i rossocrociati partecipano all'Euro Hockey Tour con le migliori nazioni europee.
Dopo la Svezia (giovedì), è stata la Repubblica Ceca ad avere la meglio sugli uomini di Patrick Fischer. E mentre gli scandinavi avevano atteso il terzo tempo per colpire, la truppa di Radim Rulik ha fatto sentire la sua presenza fin dal primo periodo.
Davosiani decisivi
Come a ricordarci che in National League giocano dei «cecchini» di razza, sono stati proprio gli «svizzeri» ad affondare la Svizzera. Meglio i davosiani. Al 12', Filip Zadina è stato il più lesto a sfruttare un rimbalzo e ad aprire le marcature. E a pochi secondi dalla fine del primo terzo, Matej Stransky ha battuto Ludovic Waeber. In entrambe le situazioni, la difesa svizzera è sembrata avere una marcia in meno rispetto agli avversari.
Con l'assenza di Romain Loeffel per motivi privati, il power-play svizzero non ha affondato i colpi. Solo nel terzo conclusivo le situazioni di superiorità numerica hanno impensierito maggiormente la difesa ceca, con il portiere Zajicek a sfoderare tuttavia interventi decisivi.
Manca qualcosa
Come accaduto contro gli svedesi, gli elvetici ci hanno sì provato, ma è mancata la freddezza sotto porta. L’impressione è che senza i giocatori provenienti dalla NHL, trovare la via della rete per i rossocrociati sia una sorta di «mission impossible», come attesta il tabellino, 1 rete segnata (e 6 subite) in due partite.
Domani alle 15.30, la Svizzera avrà ancora una possibilità per salvare l’onore, quando affronterà la Finlandia con l’unico obiettivo di vincere.