Un orribile Lugano va in bianco a Friburgo
Un brutto Lugano, ma davvero brutto, è stato battuto per 4-0 a Friburgo. Pasticcioni, inconcludenti in fase offensiva e mai in grado di cambiare ritmo al cospetto di un Gottéron tutt’altro che trascendentale, i bianconeri hanno reso la vita troppo facile agli uomini di Pat Emond.
Primo tempo
L’inizio è da incubo, per il Lugano: DiDomenico, dimenticato nello slot da Meile, porta in vantaggio il Friburgo al 1’06’’. La prima occasione bianconera arriva al 4’56’’: Marco Müller spara fuori da buona posizione. Poco dopo è Joly ad impegnare Berra. Al 10’56’’ Zohorna parte in due contro uno con Carr, ma il tiro del ceco è troppo centrale.
Secondo tempo
Al 21’20’’ Sekac colpisce il palo allá sinistra di Berra deviando un tiro di Fazzini. Un minuto più tardi Patry si divora un gol già fatto davanti al portiere del Gottéron. Dall’altra parte è Sörensen a sfiorare il raddoppio per il Friburgo. Al 27’58’’ Zohorna parte in slalom, arriva davanti a Berra ma fallisce l’ultimo tocco. Il Lugano preme, il Friburgo segna: al sesto tiro in porta dall’inizio della partita il tocco di Schmid vale il raddoppio. Al 37’54’’ Streule è il primo penalizzato della serata, ma il power-play del Lugano è imbarazzante. E il periodo si chiude con una bagarre generale.
Terzo tempo
Il Lugano inizia in inferiorità numerica per una penalità rimediata da Fazzini al 40’00’’, ma non accade nulla. Davanti i bianconeri non riescono ad aumentare il ritmo delle operazioni. Al 44’57’’ il Gottéron incappa in un cambio scorretto: ancora una volta il power-play del Lugano è improponibile. Al 50’36’’ Arcobello si divora una rete praticamente già fatta. Al 56’47’’ esce Borgman e Schlegel lascia la sua porta dopo il time-out: De la Rose la chiude al 57’18’’. Al 58’46’’, sempre a porta vuota, Schmid fa 4-0.