Hockey

Un ottimo Lugano è stato battuto dal Davos

Alla Cornèr Arena i grigionesi si impongono per tre a zero
©Samuel Golay
Flavio Viglezio
16.10.2025 22:15

Un ottimo Lugano, probabilmente il migliore della stagione, è stato battuto in casa 3-0 dal Davos. I bianconeri hanno pagato a caro prezzo gli errori di mira e la penalità di partita inflitta a Jiri Sekac.

Primo tempo

Dopo 17’’ il Davos è già in vantaggio: segna Corvi con la complicità della difesa bianconera, che concede troppo spazio all’attaccante grigionese. Il Lugano prova a reagire con veemenza e al 5’30’’ Perlini impegna seriamente Aeschlimann. Al 6’41’’ esce per 2’ Stransky: Alatalo colpisce una clamorosa asta da ottima posizione. Pochi istanti più tardi Calvin Thürkauf e Connor Carrick vanno vicinissimi al gol del pareggio, ma Aeschlimann si salva con una buona dose di fortuna. È un assedio bianconero, ma la rete non arriva. Ci prova ancora Perlini al 16’19’’, ma il suo tiro è centrale.

Secondo tempo

Al 20’57’’ ci prova Aebischer, ma Aeschlimann si fa trovare pronto. Al 27’43’’ Lemieux si presenta solo davanti a Schlegel, ma perde l’attimo buono e il portiere bianconero si salva. Nella stessa azione Corvi riceve 2’ di penalità: dapprima Omark e poi Thürkauf si diovorano due gol già fatti. Al 29’51’ esce per 2’ Ryfors: Fazzini colpisce il palo alla destra di Aeschlimann. In fase offensiva si vede quasi solo il Lugano, ma il puck non ne vuole sapere di entrare in rete. Al 37’56 Sekac rivece 5’ e una penalità di partita per un intervento alla testa su Gross: nei rimanenti 2’04’’ del periodo il Lugano non corre nessun rischio.

Terzo tempo

Il Davos inizia il periodo con 2’57’’ di superiorità numerica: Stransky raddoppia al 42’47’’ con un tiro forte e preciso. Il Lugano subisce moralmente il colpo e ci mette un po’ a riprendersi. Al 48’34’’ ci prova Alatalo, ma Aeschliman è reattivo. E il doppio vantaggio permette al Davos di controllare la situazione al cospetto di un Lugano che fatica a ritrovare il giusto ritmo. Al 57’10’’ Schlegel abbandona la propria porta per tentare l’assalto finale e al 58’22’’ Tomas Mitell chiama il time-out per organizzare il tentativo di rimonta. Al 59’01’’, dal proprio terzo di difesa, Stransky chiude i conti infilando il disco a porta vuota.

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