La NFL e il caso Ray Rice

BALTIMORE - il 15 febbraio 2014 è stato reso pubblico un video (vedi a lato) in cui un giocatore di Football dei Baltimore Ravens, Ray Rice, trascina Janay Palmer, la sua fidanzata, svenuta fuori da un ascensore. In seguito alla diffusione delle immagini Rice è stato arrestato e in marzo è stato deciso che dovrà rispondere in tribunale dell'accusa di violenza aggravata di terzo grado. Il giorno dopo, Rice e Palmer si sono sposati. La NFL, intanto, ha squalificato per due partite il giocatore, una pena che ha causato diversi malumori.
L'8 settembre il sito TMZ ha reso pubblico anche il video di quanto successo all'interno dell'ascensore (lo trovate sopra), vale a dire l'aggressione da parte di Rice a Palmer, raggiunta da un pugno, sbattuta contro un lato dell'ascensore e, infine, accasciata a terra, priva di conoscenza. Alla luce delle nuove immagini i Baltimore Ravens hanno deciso immediatamente di rescindere il contratto con il giocatore e la NFL ha deciso di sospenderlo indefinitamente.
Le polemiche tuttavia, sono ben lungi dall'estinguersi. Sotto accusa in particolare la NFL, rea di aver comminato in prima istanza una pena troppo blanda a Rice (il commisioner Roger Gooddell si è detto pentito di quella decisione) e l'associazione dei giocatori, vista colpevole di non essersi subito distaccata da Rice, evitando di chiaramente fermamente il suo agire. Sotto pressione in particolare l'assioma sportivo che il team sia come una famiglia, quand'esso è portato agli estremi, in quanto - vien fatto notare - persino le famiglie generalmente si distanziano da un membro che decide di agire all'infuori della legge.