Hockey

La reazione non basta, Lugano eliminato dal Ginevra

Bianconeri battuti 5-2 in gara-6 – Sotto di tre gol a metà partita, gli uomini di Gianinazzi sfiorano la rimonta, poi fermata da due reti a porta vuota
© KEYSTONE/Ti-Press/Samuel Golay
Fernando Lavezzo
26.03.2023 22:27

Finisce tra gli applausi della Cornèr Arena la stagione del Lugano, battuto 5-2 dal Ginevra in gara-6 dei quarti di finale. Un risultato severo, “gonfiato” da due reti a porta vuota. I bianconeri pagano a caro prezzo un brutto primo tempo, giocato senza emozioni e con poche energie, senza quasi vedere la porta. Un primo tempo che gli ospiti hanno chiuso avanti di due reti, favoriti dalle incertezze di Koskinen. A metà incontro il Servette ha trovato pure la terza rete, ma la squadra di Gianinazzi ha trovato la forza di reagire. Dapprima con Thürkauf, ancora nel periodo centrale, e poi con Carr, a meno di 5 minuti dalla fine di un terzo tempo dominato dai padroni di casa. Richard e… il portiere Mayer hanno poi chiuso i conti segnando nella gabbia sguarnita.  

Primo tempo

Sin dai primi minuti il controllo del disco è costantemente nelle mani del Ginevra. Non a caso, al 3’46’’ arriva lo 0-1 di Richard, libero di colpire dopo un rimbalzo concesso da Koskinen su tiro di Le Coultre. La reazione bianconera non arriva e Mayer resta praticamente inoperoso. Al 7’41’’ viene penalizzato Thürkauf per un ingenuo sgambetto in zona d’attacco. Il box-play rischia poco. Al 10’10’’ gli arbitri non vedono uno sgambetto ai danni dello stesso Thürkauf. L’inerzia della partita non cambia minimamente e al 13’40’’ il Servette raddoppia con Jooris, favorito da un’uscita maldestra di Koskinen dietro la porta. Carr tenta di raddrizzare subito la situazione, senza successo. Al 15’ Josephs temporeggia troppo su un ottimo invito di Granlund. Al 16’30’’ gli ospiti sfiorano il tris con Richard. Indicativa la statistica dei tiri in porta al termine del primo tempo: 12-5 per il Ginevra. 

Secondo tempo

Al 23’50’’ Koskinen sventa un contropiede di Miranda allungando il bastone. Il Lugano risponde con un affondo di Carr, ma è sempre il Ginevra a fare la partita. Al 25’06’’ tocca a Vatanen impegnare il portiere bianconero. Al 26’36’’ Herburger tenta l’azione personale, ma non ha fortuna. Al 28’40’’ Müller non riesce a spingere il disco in rete da due passi, con la porta sguarnita. Sul ribaltamento di fronte Hartikainen trova il 3-0 al 28’51’’. La squadra di Gianinazzi, costretta ad attaccare, è spesso sbilanciata. Quella di Cadieux è sempre molto pericolosa in transizione. Al 32’15’’ Morini va vicino alla rete in accelerazione. Al 32’46’’, dopo una doppia conclusione pericolosa, Fazzini conquista la prima superiorità numerica per i padroni di casa. Al 37’21’’, con Maurer espulso, Thürkauf riporta sotto i suoi con il gol dell’1-3. Una bella rete in transizione, più che in power-play. Al 38’22’’ tocca ad Arcobello accomodarsi sulla panchina dei puniti. Con l’uomo in meno, Granlund spreca una grossa occasione.

Terzo tempo

Chiamato a dare il tutto per tutto per tenere in vita la sua stagione, il Lugano riparte con il giusto piglio. Al 43’ Arcobello spreca da comoda posizione. Al 46’01’’ Maurer rimedia altri due minuti di penalità, ma il power-play bianconero non trova lo spunto decisivo. La pressione dei “Giana Boys” prosegue anche dopo il rientro del penalizzato, ma Mayer non cede. Il Ginevra di fatto non attacca più, ma il tempo scorre inesorabile in una Cornèr Arena comunque vicina alla sua squadra. A furia di spingere, al 55’23’’ il Lugano trova il meritatissimo 2-3 con una deviazione di Carr su tiro di Klok. Al 57’22’’ Gianinazzi chiama il “time-out” e toglie il portiere. A 42 secondi dalla fine, Richard segna il definitivo 4-2 a porta vuota. Dopo il gol, il topscorer ginevrino torna a provocare il pubblico. Alla ripresa del gioco, Koskinen resta in panchina. A segnare il 5-2, nella gabbia sguarnita, è addirittura il portiere Robert Mayer, festeggiatissimo.

IL TABELLINO
Lugano – Ginevra Servette 2-5 (0-2, 1-1, 1-2)

Reti: 3’46’’ Richard (Praplan) 0-1. 13’40’’ Jooris (Omark) 0-2. 28’51’’ Hartikainen (Le Coultre) 0-3. 37‘21‘‘ Thürkauf (Arcobello) 1-3. 55‘23‘‘ Carr (Klok) 2-3. 59‘18‘‘ Richard 2-4. 59‘34‘‘ Mayer (a porta vuota) 2-5.
Spettatori: 6.420.
Arbitri: Piechaczek/Tscerrig (Altmann/Meusy).
Penalità: 2x2’ c. Lugano; 2x2’ c. Ginevra.

Lugano: Koskinen; Alatalo, Klok; Josephs, Ma. Müller, Granlund; Wolf, Mi. Müller; Zanetti, Thürkauf, Carr; Andersson, Guerra; Fazzini, Arcobello, Morini; Riva; Walker, Herburger, Patry; Gerber.
Ginevra: Mayer; Karrer, Tömmernes; Miranda, Filppula, Winnik; Vatanen, Maurer; Praplan, Richard, Smirnovs; Jacquemet, Le Coultre; Hartikainen, Jooris, Omark; Völlmin, Chanton; Antonietti, Pouliot, Bertaggia.

Note: Lugano senza Bennett, Connolly (infortunati); Ginevra privo di Berthon e Rod (infortunati) e Smons (in sovrannumero). Dal 57’24’’ al 57’28’’ e dal 57’48’’ Lugano senza portiere.

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