Basket

La SAM ci ha preso gusto e vuole restare ai vertici

Il Massagno lancia la stagione del 60. anniversario – Il presidente Regazzi: «Vogliamo giocarcela fino in fondo in tutte le competizioni» – Gubitosa: «Abbiamo cambiato tanto, non sarà facile partire a bomba come un anno fa»
© CdT/Chiara Zocchetti
Fernando Lavezzo
22.09.2023 20:32

«Guardiamo avanti», dice Fabio Regazzi lanciando la nuova stagione della SAM Massagno. Quella dei festeggiamenti per il 60. anniversario, in calendario nel 2024. Quanto vissuto lo scorso anno, però, non si può archiviare in due parole. E il presidente lo sa meglio di tutti: «Il 29 gennaio abbiamo vinto il primo trofeo della nostra storia, la SBL Cup. È stata l’apoteosi dei miei primi cinque anni alla guida della società. Un altro momento indimenticabile, nonostante la sconfitta, è stata la finale di Coppa Svizzera a Friburgo, con la muraglia di tifosi in maglia rossa». Più amaro, per Regazzi, è il ricordo della finale playoff persa con lo stesso Olympic: «Non mi piace lamentarmi degli arbitri e cercare alibi, ma il trattamento ricevuto ha superato il limite del tollerabile. Così come riteniamo iniqua, ingiusta e inaccettabile la squalifica di otto giornate inflitta al nostro allenatore, originata dalle decisioni di un arbitro (Clivaz, ndr.) che ha passato tutta quella partita (gara-3, ndr.) a provocare. E che in seguito è stato escluso dalla federazione svizzera. Confidiamo nel ricorso».

Crescita pianificata

«L’arte di vincere la si impara nelle sconfitte», afferma Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, citando il rivoluzionario colombiano Simon Bolivar. «Con la SAM, il nostro comune di 7.000 abitanti va a sfidare le grandi città. Dopo l’antipasto dello scorso anno, c’è tanta voglia di andare avanti fino al dolce. Abbiamo fame».

Fabio Regazzi non si nasconde, ma nemmeno si sbilancia: «La Spinelli (sponsor principale per il sesto anno, ndr.) è in un trend di crescita pianificato. Oggi ci siamo stabilizzati ai vertici del basket elvetico, come dimostrano le tre finali del 2022-23. Non abbiamo mai fatto voli pindarici o passi più lunghi della gamba. Non possiamo permetterceli, rispetto ad altre realtà le nostre risorse sono limitate, ma siamo convinti di poter tirare fuori il meglio da una squadra ben calibrata. Non è mai facile fissare degli obiettivi. Ci vuole equilibrio per motivare i giocatori senza però porre l’asticella troppo in alto. Di sicuro vogliamo e possiamo giocarcela fino in fondo in ogni competizione, a partire dalla Supercoppa del 7 ottobre a Friburgo contro i padroni di casa». Il budget ricalca quello dell’anno scorso: 850 mila franchi.

Campionato a due velocità

Robbi Gubitosa ha fatto due calcoli: «Se verrà confermata la mia squalifica, tornerò in panchina il 1. novembre». Il coach ticinese si attende un campionato a due velocità: «Davanti, insieme a noi, ci saranno Friburgo, Ginevra, Neuchâtel e forse Monthey. Più indietro tutte le altre. Rispetto all’anno scorso, ci saranno più contendenti a giocarsi titoli e coppe. Noi proveremo ad alzare l’asticella e a fare il meglio possibile. La priorità è trovare la coesione. Abbiamo cinque nuovi giocatori, non sarà facile partire a bomba come dodici mesi fa, ma l’ambiente è ottimo. Abbiamo costruito la squadra che volevamo». Con una correzione in corsa a livello di americani: via J.D. Paige, dentro T.J. Dunans. «Una scelta motivata da ragioni tecniche», spiega l’allenatore. «Paige non era il giocatore giusto, cercavamo un esterno che sapesse attaccare il ferro come faceva Bogues».

Marko Mladjan è il capitano

Dopo l’addio di Daniel Andjelkovic, i gradi di capitano sono passati a Marko Mladjan: «Sono felice di ricevere questa responsabilità, dopotutto posso contare su 113 presenze in SBL con la SAM e il biancorosso fa parte del mio DNA. Mi sento pronto, sono sicuro che nel corso della stagione sarò in grado di fare da trait d’union tra i giocatori più esperti e i più giovani».

In conclusione, il vicepresidente Patrick Manzan ha snocciolato alcune cifre riguardanti il settore giovanile: 13 squadre, 240 tesserati attivi. La U16 nazionale continuerà a collaborare con i Viganello Caimans. Nuova partnership con il BC 79 Arbedo per la U18 nazionale. A Pasqua tornerà il torneo internazionale U14 e U16.

La rosa

Confermati: M. Mladjan (3-4, 205 cm, 1993, capitano); D. Mladjan (-3, 198 cm, 1986); I. Williams (USA, 2-3, 201 cm, 1992); A. Martino (1-2, 183 cm, 1998); E. Koludrovic (2-3, 201 cm, 1999); I. Tanackovic (3-4-5, 196 cm, 2003); Nuovi: T. J. Dunans (USA, 2-3, 196 cm, 1992); . Steinmann (3-2, 197 cm, 1991); Y. Solcà (1-2, 187 cm, 2000); K. Langford (USA, 4-5, 203 cm, 1985); K. Clanton (USA, 4-5, 206 cm, 1990).

Gli appuntamenti

Esordio in campionato: 1. ottobre a Ginevra. Supercoppa: 7 ottobre a Friburgo contro l’Olympic. Esordio casalingo: 11 ottobre con il Pully-Losanna.

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