La stella di Natale brilla su tre giovani

Primo piano ancora per Rodolfo Peschiera e Maurizio Dalle Fratte. I loro successi si susseguono in continuità in ogni disciplina del nostro sport.
Venerdì sera hanno chiuso la stagione 2020 con l’ennesima vittoria. Si sono imposti nella «Terna di Natale» che lascia poi spazio a un periodo, nemmeno troppo lungo, di pausa. Necessario soprattutto per caricare le batterie e riprendere poi a gennaio con rinnovato entusiasmo.
La gara prevedeva due soli giocatori di categoria A per formazione. I due si sono appoggiati sul compagno di club Salvatore Ruta, scivolato in B unicamente per mancanza di attività. Ma per l’ottimo comasco quella della settimana scorsa è stata l’ultima occasione: con il 1. gennaio tornerà nella categoria che più corrisponde alle sua capacità. Con Peschiera e Dalle Fratte è stato perciò l’ultimo brindisi.
Il campioncino Ryan
Dopo aver lasciato poche briciole agli avversari degli ottavi e dei quarti (le cifre sono sul tabellino pubblicato di fianco), in semifinale hanno affrontato la terna della Sfera di Aldo Giannuzzi, Vasco Berri e Ryan Regazzoni. Che ha perso pur avendo messo in cascina il discreto bottino di sei punti. Occhi ovviamente puntati soprattutto sul dodicenne. Lo scorso anno Ryan subentrò, nella sera delle finali, e giocò con Marco Zanotta e Ferdinando Paone. Vincendo. Quest’anno si è guadagnata la semifinale sin dall’inizio del torneo. È la cronaca di un campione annunciato.
In finale è approdata una terna abbinata. Ce ne sono state parecchie nel torneo di fine anno. Molti amici desiderano scambiarsi il piacere di giocare qualche volta insieme e magari condividere qualche emozione. Perché rendere più ardui gli abbinamenti ?
Riecco il Brunello
La terna abbinata che ha perso la finale ha riunito per l’occasione i giovani Loris Gianinazzi, Simone Reina e Brunello Rusca. Se i primi due compaiono spesso sulle corsie di gioco non senza brillare per la loro bravura, il terzo è rientrato dopo oltre un lustro di assenza. Impegni professionali e di studio lo hanno tenuto lontano anche se non ha mai cessato di interessarsi del nostro sport.
La nostra memoria è tornata per un istante al 2006, a Coldrerio, dove Brunello Rusca vinse il Campionato svizzero della categoria Under 14. Alla prossima, allora!
Bene la formazione della Stella Locarno di Waldo Negri, Luigi Sala ed Edy Scopazzini. Sono caduti in semifinale ma il loro percorso è stato molto interessante e ha evidenziato le singole capacità. Li rivedremo ancora presto ai piani alti dei tornei.
La nutrita presenza delle formazioni lombarde si è schiantata al livello dei quarti. Merito, stavolta, delle terne ticinesi che si sono guadagnate l’intero podio con affermazioni nette e convincenti.
Atmosfera festosa la sera delle finali. Panettonata, scambio di auguri e discorso del presidente della Riva San Vitale Domenico Mantegazzi che ha annunciato una grande festa il prossimo 29 febbraio. Il club festeggerà i suoi primi sessant’anni e l’evento sarà sottolineato con proposte originali. Sulla bacheca del club è apparso un cartellone con gli impegni del prossimo anno. Saranno ben cinque le gare regionali e cantonali, senza contare quelle distrettuali. Davvero niente male!
Omaggiata pubblicamente a fine gara Sandra Bettinelli, ancora una volta immagine positiva del club e del movimento. Al successo nel Campionato svizzero femminile, quest’anno ha aggiunto il prestigioso Master FSB.
Il torneo promozionale con le categorie U12 e U15
La Cercera ha offerto ai giovani bocciofili l’ultimo appuntamento a iscrizione libera del 2019. Si è trattato di due tornei promozionali delle categorie Under 16 e Under 12.
Nella prima ha giostrato una dozzina di ragazzi che, sportivamente, non sono già più di primo pelo. Da alcuni anni sono amici che si sfidano con accanimento ma solo sulle corsie di gioco. Tra un torneo e l’altro, tra un incontro e l’altro fraternizzano e ... si vogliono bene. Sui campi, invece, si combattono offrendo non raramente spettacoli molto apprezzati. È stato il caso, sabato, della finale tra il dodicenne Ryan Regazzoni e Jacopo Faul, terminata sul 12 a 9 per il primo. Il pubblico presente, insieme con i genitori, ha potuto prendere atto della loro abilità e delle risorse tecniche che ne faranno giocatori di prestigio. Oppure delle belle prestazioni di Giorgia Cavadini e di Gioele Bianchi, approdati alle semifinali.
Nella categoria degli Under 12 - ai giovanissimi è data la facoltà di essere assistiti sulle corsie di gioco da un adulto - si è imposto Simone Maggi (scuola bocce Chiasso), otto anni appena! È stato accompagnato da Maurizio Dalle Fratte che al conseguimento del dodicesimo punto lo ha fatto planare tra gli applausi di amici e avversari.
La finale è stata combattutissima e si è conclusa sul risultato di 12 a 11. Onore, perciò, anche a Geremia Ceppi della scuola bocce della Cercera, il vivacissimo ragazzino che si era già imposto un paio di settimane prima a Riva San Vitale. Il suo prezioso angelo custode è Felix Della Neve. Terzo Aramis Mancassola, scuola bocce Riva San Vitale, che ha giocato con Domenico Mantegazzi. E terzo pure Giulio Glorioso di Schmerikon, Canton San Gallo, che è stato accompagnato da Marco Casella. L’ospite d’oltralpe è stato festeggiato con molto calore.
Bravi, come consuetudine, i dirigenti della Cercera. Per loro l’anno 2019 è stato molto impegnativo. E non sarà certo di meno il prossimo.