Mondiali di hockey

La Svizzera batte la Finlandia, nei quarti ritroverà la Germania

I rossocrociati si impongono 3 a 1 con doppietta di Fiala e chiudono il Gruppo A al secondo posto alle spalle del Canada - Giovedì a Ostrava la rivincita contro la nostra bestia nera
© Keystone/Peter Schneider
Red. Sport
21.05.2024 22:39

Germania, ancora tu. Per la terza volta negli ultimi quattro Mondiali, la strada della Svizzera verso le medaglie passa da un quarto di finale contro i tedeschi, in programma giovedì a Ostrava. I precedenti del 2021 e del 2023, entrambi a Riga, non lasciano tranquilli. Due eliminazioni laceranti, a cui si somma quella rimediata contro lo stesso avversario alle Olimpiadi di Pyeongchang del 2018. Sulla carta, con i suoi rinforzi stellari arrivati dal Nordamerica, il suo stato di forma e il suo eccellente spirito di gruppo, la Svizzera parte favorita. Ma l’affiatato collettivo guidato da Harold Kreis, vice campione in carica, ha tutto ciò che serve per impensierirci. John Peterka e compagni propongono un hockey fisico, di sostanza, che ha dato spesso fastidio agli uomini di Patrick Fischer. Al di là dei valori tecnici e degli accorgimenti tattici, sarà però la componente mentale a fare la differenza. Gli elvetici dovranno finalmente liberarsi dal blocco psicologico che li ha condizionati nelle ultime quattro edizioni della rassegna iridata, tutte chiusesi ai quarti, tra mille rimpianti.

Esame di maturità

Rispetto agli ultimi due Mondiali, stavolta la Svizzera non si è qualificata da vincitrice del suo girone. E questo, di per sé, potrebbe già togliere un pochino di pressione. La partita di questa sera contro la Finlandia, una squadra già sicura del quarto posto dopo l’autolesionismo dell’Austria, sconfitta nel primo pomeriggio dalla retrocessa Gran Bretagna, serviva solo a stabilire la posizione e il conseguente avversario dei rossocrociati: secondo rango e Germania o terzo rango e Stati Uniti? La vittoria per 3 a 1 di capitan Roman Josi e compagni ha certificato il primo scenario. In un certo senso, la Svizzera ha dunque scelto chi affrontare nella prima gara ad eliminazione diretta. E in fondo, in un torneo che vuole anche essere un esame di maturità dopo gli errori del recente passato, è giusto che sia proprio la Germania a metterci di nuovo alla prova. Una vittoria potrebbe liberarci e metterci le ali, una sconfitta riaprirebbe il dibattito sul futuro della Nazionale.

Solida e convincente

Contro la Finlandia, stasera la Svizzera del rientrante Haas ha offerto l’ennesima prestazione solida e convincente, andando in doppio vantaggio con il micidiale uno-due di Fiala e Glauser in un periodo centrale dominato, dopo un primo tempo piuttosto chiuso. Il box-play, uno dei pochi punti deboli dei rossocrociati (già 8 le reti subite a Praga), ha poi concesso il 2-1 di Innala al 38’. Nel terzo tempo, è stato ancora Fiala a chiudere i conti al 56’30’’ con il suo sesto gol nel torneo. La sua tecnica sopraffina servirà anche per scardinare la difesa tedesca.

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