La Svizzera scaccia i suoi fantasmi: è in semifinale!

Finalmente! La Svizzera torna a giocare le semifinali dei Mondiali. Non succedeva dal 2018 in Danimarca. In un colpo solo, sul ghiaccio di Ostrava la nazionale di Patrick Fischer ha scacciato due fantasmi: quello dei quarti di finale (binario morto nelle ultime quattro edizioni) e quello tedesco. La Germania ci aveva infatti eliminato nel 2021 e nel 2023. Stavolta è finita 3-1 per Roman Josi e compagni. Brillanti nel primo tempo, chiuso in vantaggio di due reti grazie ai gol di Bertschy e Hischier, i rossocrociati hanno sofferto fino all'ultimo. Nel periodo centrale, giocato con meno intraprendenza, è infatti arrivato il 2-1 in power-play di Kahun. E da quel momento gli elvetici hanno dovuto stringere i denti, rimediando altre penalità evitabili. Il 3-1 a porta vuota di Bertschy ha poi dato inizio alla festa rossocrociata.

L'avversario della semifinale si conoscerà solo stasera: se la Svezia batterà la Finlandia, sabato a Praga la Svizzera se la vedrà con il Canada, che oggi ha superato la Slovacchia 6 a 3.

La Svizzera conquista un power-play dopo appena 13 secondi, sprecando l'occasione per colpire subito. Al 5'32'' tocca alla Germania giostrare con l'uomo in più, ma è Bertschy a portare in vantaggio i rossocrociati in "shorthand" fulminando Grubauer con un gran tiro in contropiede al 7'22''. La squadra di Patrick Fischer insiste e al 16'28'' arriva il meritato 2-0 di Hischier. La frazione - a senso unico - si chiude con la Svizzera in superiorità numerica. 

Gli elvetici perdono brillantezza e iniziativa, ma sembrano poter gestire il doppio vantaggio senza rischi. La storia cambia al 31'29'', quando Glauser commette un inutile fallo su Peterka. Il difensore del Losanna se la cava con 2 minuti (gli arbitri hanno rivisto l'azione al video per un'eventuale penalità di partita), ma al power-play tedesco bastano 4 secondi per accorciare le distante con Kahun. L'attaccante del Berna segna direttamente da azione d'ingaggio, con un tiro a fil di palo che non lascia scampo a Genoni. La Svizzera accusa il colpo, si innervosisce, e al 32'58'' rimedia un'altra stupida penalità per cambio scorretto. Stavolta il box-play non concede occasioni. Al 38'10'', ancora Kahun sfiora il pareggio, colpendo il palo in transizione. A tempo ampliamente scaduto Senteler infila il disco nella porta vuota e da regolamento viene punito con  minuti per comportamento antisportivo. Un'altra ingenuità.

La Germania riparte dunque in 5 contro 4, senza però approfittarne. Al 47'50'' Niederreiter manca il tocco vincente nello slot, tirando addosso a Grubauer. L'occasione innesca un breve momento favorevole ai rossocrociati, ma il terzo gol non arriva. Si continua dunque a soffrire, con Reichel a mancare il pareggio a 2 minuti e mezzo dalla terza sirena, libero di colpire a due passi da Genoni. A 102 secondi dalla fine Kreis toglie il portiere e Bertschy chiude i conti con il 3-1 a porta vuota al 59'02''. 

Svizzera - Germania 3-1
(2-0 0-1 1-0)

Reti: 7'22'' Bertschy (esp. Ambühl!) 1-0. 16'28'' Hischier (Siegenthaler-Fiala) 2-0. 31'33'' Kahun (Stachowiak, esp. Glauser) 2-1. 59'02'' Bertschy (Thürkauf-Siegenthaler, a porta vuota) 3-1.

Spettatori: 6.583.

Arbitri: Brander (FIN) e Holm (SWE); Gustafson (USA) e Nyqvist (SWE).

Penalità: 4x2' contro la Svizzera, 3x2' contro la Germania.

Svizzera: Genoni; Glauser, Josi; Kukan, Siegenthaler; Marti, Loeffel; Fora, Jung; Niederreiter, Hischier, Fiala; Bertschy, Thürkauf, Andrighetto; Simion, Senteler, Herzog; Ambühl, Haas, Scherwey.

Germania: Grubauer; Wissmann, Müller; Müller, Szuber; Wagner, Kalble; Ugbekile; Kahun, Sturm, Tiffels; Peterka, Stachowiak, Reichel; Pföderl, Michaelis, Ehliz; Ehl, Kastner, Tuomie; Fischbuch.

Note: Svizzera senza Berra, Jäger e Kurashev (in sovrannumero). Pali: 2' Hischier. 9' Thürkauf. 39' Kahun. Germania senza portiere dal 58'18'' à 59'02'' e dal 59'17'' al 60'.