La Svizzera vince senza forzare e si assicura i quarti

Senza neanche forzare, la Svizzera ha trovato la quarta vittoria consecutiva ai Mondiali di Herning, battendo la Norvegia 3-0 e qualificandosi matematicamente ai quarti di finale con due gare d’anticipo. Con Charlin tra i pali, Egli al debutto e Glauser designato capitano al posto dell’infortunato Hischier (torneo finito), i rossocrociati hanno messo le cose in chiaro già nel primo tempo. L’indemoniato Andrighetto ha sbloccato il punteggio in power-play, mentre Hofmann, al rientro dopo due gare trascorse in tribuna, ha firmato il raddoppio. Di Moy la terza rete in un periodo centrale spezzettato dalle molte penalità. Nella terza frazione succede poco o nulla e Charlin ha vita facile nel blindare il suo primo “shutout” iridato.
Di seguito la cronaca del match.
Primo tempo
Partenza macchinosa per la Svizzera, che si complica un po’ la vita. All’8’31’’ i rossocrociati conquistano la prima superiorità numerica. All’8’56’’, con Solberg espulso, Andrighetto riprende da dove aveva finito contro la Germania, segnando l’1-0 con un pazzesco tiro all’incrocio. Per l’ala dello Zurigo è la quinta rete consecutiva dopo il poker di giovedì ai tedeschi. Al 12’ si mette in luce Moy, con due conclusioni che impegnano Arntzen. Al 14’18’’ Hofmann firma il 2-0 dialogando alla perfezione con lo stesso Moy. Una bella risposta da parte dell’ala dello Zugo, rimasta in tribuna nelle ultime due partite. Al 16’ Glauser manca il tris dopo essere stato liberato nello slot da un delizioso assist di Meier. Al 17’30’’ è Malgin a tirare addosso al portiere dalla stessa lastra di ghiaccio. Al 18’59’’ Kukan ferma irregolarmente un contropiede norvegese.
Secondo tempo
La Svizzera supera senza affanno il rimanente minuto di inferiorità numerica. Al 22’58’’ tocca a Jäger accomodarsi sulla panchina dei puniti per uno sgambetto in zona neutra. Anche stavolta, il power-play norvegese non riesce a installarsi. Il gioco si fa spezzettato, con i nordici a rifugiarsi spesso in liberazione vietata. Al 28’03’’ la squadra di Patrick Fischer va sul 3-0 grazie alla freddezza di Moy, lanciato in entrata del terzo da un’intuizione di Meier. Al 29’30’’ la Svizzera torna a giostrare in 5 contro 4 per un’ostruzione di Krogdahl ai danni di Jäger. Il power-play elvetico stavolta non si illumina e rischia di concedere una rete in contropiede su errore di Kukan. Charlin rimedia a tu per tu con Steen. Al 31’52’’ altra penalità contro la Norvegia. Esce Ronnild, ma il punteggio non cambia. Al 34’46’’ Bertschy non trova il pertugio da distanza ravvicinata. Al 35’25’’ viene espulso Fiala. A 47 secondi dalla sirena è invece Malgin ad essere punito con 2 minuti.
Terzo tempo
La Norvegia non sfrutta neppure la sua quarta superiorità numerica. Al 46’19’’ Johnsen viene espulso per una carica ai danni di Meier. Gli arbitri escludono una penalità di 5 minuti dopo analisi video. Dopo un power-play giocato senza spingere, la gara di fatto si spegne. Al 57’21’’ c’è un’ultima superiorità numerica elvetica senza esito.