Lugano a secco, al Friburgo basta un gol

Un solo gol, segnato in power-play da DiDomenico all’inizio del periodo centrale, ha permesso al Friburgo di battere il Lugano in gara-5 dei quarti di finale e di portarsi sul 3-2 nella serie. Martedì la squadra di Gianinazzi non potrà più sbagliare. Nonostante le molte imprecisioni, alla BCF Arena i bianconeri se la sono giocata fino all’ultimo, sorretti da un grande Schlegel. In attacco, però, Thürkauf e compagni non hanno trovato il modo per superare Berra. Qualche occasione c’è stata, ma non limpida come quelle create dai padroni di casa.
Di seguito la cronaca del match, tempo per tempo.
Primo tempo
Primo cambio e prima occasione per il Friburgo, pericoloso con Jörg. Al 4’ i padroni di casa si installano a lungo in zona d’attacco, sbagliando ripetutamente mira. L’imprecisione colpisce entrambe le squadre e le liberazioni vietate si susseguono. Al 9’ Alatalo si rende minaccioso con due incursioni. Al 10’30’’ Schlegel respinge un’insidiosa conclusione di Sörensen, poi si ripete su Bertschy. Al 12’10’’ è Marco Müller a impegnare Berra da pochi passi, imitato poco dopo da Joly. Al 14’30’’ tocca a Ruotsalainen mettere i brividi alla BCF Arena. Il Lugano insiste e anche Thürkauf ha la sua chance. Al 16’28’’ ci vuole il miglior Schlegel per disinnescare il tiro in contropiede di De la Rose. Al 17'58’’ Sutter spreca un grande assist di DiDomenico e finisce per sgambettare Marco Müller. I bianconeri chiudono in power-play, ma il risultato non si sblocca.
Secondo tempo
Il Lugano riparte malissimo. Dopo 20 secondi, un errore di Andersson imbecca Jörg nello slot, ma Schlegel rimedia. Il portiere bianconero è subito sollecitato anche da Marchon e DiDomenico. Al 22’40’’ Wallmark ruba il disco allo stesso Andersson e colpisce il palo. Il difensore bianconero viene penalizzato per sgambetto. In power-play, il Friburgo passa in vantaggio al 23’42’’ con un tiro all’incrocio di DiDomenico. Al 26’23’’ Schlegel nega il raddoppio a Marchon, con il Lugano troppo sbilanciato. Al 29’40’’ Berra è reattivo su Thürkauf. Al 31’23’’ viene penalizzato Patry per bastone alto. Nonostante qualche brivido, il box-play regge. Al 35’31’’ Schlegel è decisivo su Schmid, liberato da un assolo dell’indemoniato DiDomenico. Al 36’23’’ è Berra a chiudere la porta a Joly.
Terzo tempo
Nei primi minuti, due dischi persi malamente dai bianconeri costringono Schlegel ad altrettanti interventi decisivi su Bertschy e Wallmark. Al 44’ ci prova Arcobello con un backhand nello slot, ma Berra chiude il buco tra i gambali. Al 45’40’’ Sprunger “cicca” il tiro, tutto libero sul secondo palo. Al 48’30’’ un errore di Mirco Müller permette a Borgman di tirare indisturbato dalla media distanza. Ancora impeccabile Schlegel. Al 48’55’’ vengono penalizzati lo stesso Müller e Wallmark. Giocando con solo tre linee, completamente rivisitate (non si vedono più Zanetti, Verboon e Canonica), il Lugano non trova comunque sbocchi. Al 53’10’’ Joly ci prova con una bella azione personale, forse fermata fallosamente. Il suo tiro finisce a lato. A partire dal 55’ i bianconeri non riescono quasi ad uscire dal loro terzo. Al 58’22’’ Gianinazzi toglie il portiere. E al 58’39’’ chiama il time-out. L’assedio finale non porta a nulla.
FRIBURGO – LUGANO 1-0
(0-0, 1-0, 0-0)
Reti: 23’42’’ DiDomenico (Gunderson-Bertschy, esp. Andersson) 1-0.
Spettatori: 9.095.
Arbitri: Wiegand e Tscherrig (Fuchs e Urfer).
Penalità: 2x2’ contro il Friburgo; 3x2’ contro il Lugano.
Friburgo: Berra; Gunderson, Jecker; Sörensen, Wallmark, Mottet; Sutter, Streule; Sprunger, Schmid, Bykov; Diaz, Borgman; Bertschy, De la Rose, DiDomenico; Dufner; Marchon, Walser, Jörg; Etter.
Lugano: Schlegel; Andersson, Mi. Müller; Joly, Thürkauf, Carr; Tennyson, Wolf; Zanetti, Ruotsalainen, Ma. Müller; J. Peltonen, Alatalo; Fazzini, Arcobello, Verboon; Guerra; Canonica, Kempe, Patry; A. Peltonen.
Note: Friburgo senza Emmerton (infortunato), Galley, Grégoire, Seiler, Nicolet, Janett, Rod, Binias (in sovrannumero); Lugano senza Morini, Granlund, Walker (infortunati), Koskinen, LaLeggia, Hausheer, Villa, M. Montandon, Quenenville, Cormier, Gerber, Cjunskis e A. Montandon (in sovrannumero). Pali: 22’40’’ Wallmark. Time-out: 58’39’’ Lugano. Lugano senza portiere dal 58’24’’ al 60’00’’.