Calcio

Lugano, le curve più importanti del girone finale

Pubblicato il calendario del «Championship Group» - I bianconeri affronteranno la capolista al Wankdorf, sabato 11 maggio - Una settimana prima, a Cornaredo, l’esordio al cospetto del San Gallo
©CdT/Gabriele Putzu
Massimo Solari
18.04.2024 20:00

Sabato 11 maggio, attorno alle 22.30, sapremo. Sapremo se le ambizioni del Lugano andranno riposte nel cassetto destinato a sogni e velleità. Oppure se quella parola lì, così bella e importante, andrà accostata per davvero ai bianconeri. Sì, la corsa al titolo svizzero potrebbe conoscere una prima e forse decisiva svolta già alla seconda curva del girone finale. Il cosiddetto «Championship Group». Il suo calendario, insieme a quello del torneo per la relegazione, è stato svelato nelle scorse ore. Addirittura in anticipo sulla chiusura della stagione regolare, complici le gerarchie che il 33. e ultimo turno non potrà sovvertire. L’attesa era molta. Da un lato perché si tratta pur sempre di un formato inedito, lontano parente della «formula Rumo» introdotta nel 1987. Dall’altro alla luce della situazione in vetta Super League, con tre papabili campioni: Young Boys, Lugano e Servette.

Anomalie ed equilibrio

Dicevamo della data da cerchiare in rosso sul calendario. L’11 maggio, al Wankdorf di Berna, andrà in scena la sfida tra la capolista e la squadra di Mattia Croci-Torti. Ed è un bene che sia così. Per lo spettacolo e, appunto, per provare a tenere vive le chance di successo del Lugano. Certo, affinché l’incertezza ai vertici continui a regnare sarà cruciale non incepparsi prima. Tradotto: i bianconeri dovranno vincere sia sabato sera contro il Losanna - tramonto della prima fase del torneo -, sia all’esordio del girone conclusivo. E a proposito: la rincorsa finale all’YB scatterà da Cornaredo, sabato 4 maggio, al cospetto del San Gallo. Lo stesso giorno il Servette ospiterà il Winterthur, mentre la domenica toccherà ai gialloneri vedersela con lo Zurigo al Letzigrund.

La formazione di Joël Magnin sarà dunque costretta a sfidare gli zurighesi per la terza volta - su quattro incroci stagionali - fuori casa. Un’anomalia, ha precisato la Swiss Football League, resasi necessaria per permettere a tutte le compagini di disputare 19 match a domicilio e altrettanti in trasferta. Nel torneo per la relegazione, di conseguenza, Basilea e Losanna affronteranno rispettivamente GC le Stade Losanna per la terza volta lontani dalle mura amiche.

Tre partite in Ticino

Il Lugano, che dal 23. al 33. turno si era visto attribuire una gara casalinga in meno, avrà modo di recuperare proprio nella fase calda della stagione. Delle cinque partite in agenda, infatti, tre saranno disputate a Cornaredo. Oltre al citato debutto con il San Gallo, i bianconeri ospiteranno pure il Winterthur - giovedì 16 maggio - e il Servette, in occasione dell’ultima gara del girone, sabato 25 maggio. La seconda trasferta degli uomini del Crus si terrà invece al Letzigrund, contro lo Zurigo. A conti fatti, considerata anche l’avventura in Conference League, il Lugano chiuderà quindi la stagione con ben sette incontri giocati in riva alla Limmat.

Pure lo Young Boys avrà la possibilità di esibirsi tre volte al Wankdorf, mentre il Servette solo due. Ma, sempre nell’ottica dell’inseguimento del Lugano, il fatto che i gialloneri abborderanno i giochi che contano fuori casa potrebbe costituire un piccolo vantaggio. Banalmente anche solo sul piano psicologico.

Tendenze a confronto

Le condizioni di partenza del gironcino finale, va da sé, suggeriranno in che misura la leadership dell’YB potrà essere concretamente fatta vacillare. Oggi sono 6 i punti che dividono i bernesi dal Lugano. E, inutile girarci attorno, in casa bianconera c’è la speranza che l’avversario diretto possa rallentare già domenica alla Schützenwiese, contro un Winterthur in grande forma. In ogni caso, tenuto conto della differenza reti sfavorevole e dell'esito degli scontri diretti, il Lugano non potrà permettersi di chiudere il campionato a pari punti con i gialloneri. Quelli recuperati da inizio anno sono oramai nove. Dopo aver agganciato lo Young Boys al primo posto, il Servette è da parte sua stato inghiottito da una spirale negativa, fatta di quattro sconfitte consecutive. Lo scontro tra ginevrini e bernesi? È in programma alla penultima giornata, il 20 maggio. Ma il Lugano saprà che valore dare alla parola «titolo» già nove giorni prima, attorno alle 22.30.

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