Molte punte di diamante al tradizionale CSI di Ascona

È iniziata ieri nel primo pomeriggio, con le gare degli amatori, degli U25 e il concorso 2*, la 32. edizione del CSI 4* di Ascona, il 3. Memorial Manuela Bacchi - che fortemente aveva voluto la manifestazione equestre nel 1993 - scomparsa nel novembre del 2022.
Fino al tardo pomeriggio di domenica, quando a mezzogiorno partirà il Gran Premio Axion Swiss Bank, aperto ai migliori 40 cavalieri qualificati, seguito alle 15.15 dal prestigioso Gran Premio di Ascona, aperto ai migliori 45 cavalieri qualificati, un percorso con spareggio con ostacoli posti a 155 cm d’altezza. Si potranno vedere all’opera centocinquanta tra cavalieri e amazzoni e più di duecentocinquanta cavalli. Molti dei quali assai conosciuti, come Conner Jei del ticinese Adolfo Juri, montato da Martin Fuchs.
Nomi importanti
Come sempre la delegazione svizzera sarà molto folta e parecchi di loro hanno già calcato palcoscenici importanti e che fanno parte dei quadri della nazionale rossocrociata, ottenendo ottimi risultati a livello internazionale. Qualche nome? Oltre al già citato Fuchs, presenti sulle rive del Verbano anche Bryan Balsiger, vincitore del GP principale tre edizioni fa, Elian Baumann, Alain Jufer e Edouard Schmitz. Senza dimenticare l’eterno Pius Schwizer (63 anni, che ha risolto il contenzioso finanziario colmando il debito di 600.000 mila franchi che gli era valso il sequestro dei cavalli e l’esclusione dalla squadra svizzera un paio di mesi fa), medaglia di bronzo a squadre ai GO di Pechino 2008, nonché Niklaus Schurtenberger (57 anni, anche lui bronzo olimpico in Cina). In sella a Koriano van Klapscheut e Meibloem vd Donkhoeve anche la ticinese Sira Accola, capofila di una pletora di giovani che è alla ricerca del proprio posto a questi livelli. Segnaliamo infine la presenza della statunitense Laura Kraut, oro a squadre a Pechino 2008 e argento, sempre a squadre, a Tokyo 2020.
Al centro c’è il cavallo
Per il direttore sportivo dell’evento Rogier van Iersel: «Ascona si orienta verso un livello competitivo importante nel panorama del salto internazionale. Nella categoria principale del concorso abbiamo il maggior numero di cavalli e cavalieri iscritti, ma ciò non è sempre rilevante, in quanto anche nel «due stelle» troviamo atleti di provata esperienza che gareggiano in base al livello di preparazione del cavallo». Il CSI di Ascona è un buon palcoscenico per vedere all’opera anche molti cavalieri e molte amazzoni di casa nostra. Martina Meroni intende ripetere il successo ottenuto lo scorso anno nel 2*: proverà a respingere l’assalto dell’agguerrita concorrenza.