Jules Bianchi è morto

NIZZA - Con un comunicato, oggi la famiglia ha annunciato la morte a Nizza del pilota francese di Formula Uno Jules Bianchi, rimasto vittima di un grave incidente durante il Gran Premio del Giappone nell'ottobre dello scorso anno. Aveva 25 anni.
"È con profonda tristezza che i parenti di Jules Bianchi, Philippe e Christine, il fratello Tom e la sorella Mélanie, annunciano il decesso di Jules, avvenuto ieri sera al Centro ospedaliero universitario di Nizza" si legge nel comunicato. "Jules ha combattuto sino alla fine, come ha sempre fatto, ma ieri la sua battaglia ha avuto fine. Sentiamo una pena immensa e indescrivibile".
Domenica 5 ottobre 2014, la Marussia del pilota francese si era incastrata sotto un sollevatore per gli interventi in caso di incidente che si trovava in una curva del circuito di Suzuka per evacuare la Sauber del tedesco Adrian Sutil, uscita di pista il giro precedente. Da allora era in coma.
"Siamo devastati per aver perso Jules al termine di una dura battaglia. È stato un privilegio averlo avuto nella nostra squadra", ha dal canto suo dichiarato su Twitter Manor Marussia F1, la sua scuderia.
Saputa la notizia molti colleghi e personalità di spicco del mondo politico e dello spettacolo hanno manifestato il loro cordoglio per la scomparsa di Bianchi. Eccone alcuni:
Alain Prost, quattro volte campione del mondo di F1: "Penseremo sempre a Jules. Un affettuoso pensiero a tutta la famiglia e agli amici". (su Twitter)
Romain Grosjean, pilota franco-svizzero di F1 della scuderia Lotus: "Ieri abbiamo perso un uomo eccezionale e uno dei migliori piloti che abbia mai incontrato. Mi mancherai immensamente amico mio". (su Twitter)
François Fillion (già primo ministro francese e appassionato di sport automobilistico: "Triste e brutale risveglio per la crudele notizia del decesso di @Jules_Bianchi. Jules il talento e il coraggio allo stato puro. Un pensiero per i suoi". (su Twitter)
Jean Alesi, pilota di F1: "È una notizia terribile. Era un ragazzo affascinante ed era la speranza dell'automobilismo francese. Faccio parte degli ex piloti che hanno vissuto l'incidente di Senna e non avremmo mai immaginare che al giorno d'oggi, con tutti gli sforzi che sono stati fatti per la sicurezza delle automobili e sui circuiti, una situazione simile potesse accadere". (a radio RTL)
La scuderia di F1 Ferrari: "Ciao Jules, resterai per sempre nei cuori della Ferrari" (su Twitter)
Sébastien Ogier, due vole campione del mondo francese di rally: "Sono veramente triste per la morte di @Jules_Bianchi" (su Twitter)
Il tragico incidente aveva provocato forti polemiche, in particolare sull'intervento della gru senza che la corsa fosse stata neutralizzata dal commissiario di corsa. Di fatto, la "securitiy car" era entrata in scena solo a 44. giro, dopo l'incidente di Bianchi appunto.
Jules Bianchi, nipote di Mauro, pilota di F3, e di Lucien, pilota di F1 che aveva trovato la morte alla 24 Ore di LeMans nel 1969, aveva integrato la Marussia come pilota titolare nel 2013. Ha preso parte a 34 GP, totalizzando 2 punti in campionato.
Alcun pilota di F1 era più morto a causa di un incidente durante un GP dopo quello del brasiliano Ayrton Senna nel maggio del 1994 a Imola.