Marciello: "La F1 un sogno, ma non sono dispiaciuto"

Il giovane pilota di Caslano parla con entusiasmo della sua "nuova" carriera nel campionato GT3 al volante della Mercedes
Marciello al volante della Mercedes.
Red. Online
29.03.2017 14:45

La carriera motoristica di Raffaele Marciello ha avuto di recente una decisa svolta: il pilota di Caslano ha infatti firmato un accordo con la Mercedes e nel 2017 sarà tra i protagonisti  del campionato GT3, a bordo di un bolide da oltre 500 cavalli e capace di toccare i 285 km/h. Parteciperà ai campionati Endurance e Sprint, per un totale di 10 gare: nel primo correrà accanto all'italiano Edoardo Mortara e al britannico Michael Meadows, nel secondo solo con Mortara.

Le gare Endurance hanno una durata variabile (3, 6 oppure 24 ore) e la macchina viene guidata a turno da tre piloti; quelle sprint si giocano in un'ora e prevedono la partecipazione di due piloti per team. Dopo 3 anni in GP2, Lello è dunque approdato alle ruote coperte.

Un cambiamento accolto con naturalezza: "Il passaggio da una realtà all'altra – ci spiega – non è stato così complicato. Imparare a guidare questo tipo di macchina è abbastanza semplice, soprattutto se hai una certa esperienza alle tue spalle. Diciamo che grosso modo non cambia granché. Il difficile è limare quei 2 o 3 decimi sul giro, che fanno la differenza tra una buona prestazione e una gara da vertice. Ma con il lavoro ci sto arrivando. I test, in questo senso, hanno dato riscontri positivi. Se sono deluso di aver lasciato il mondo delle monoposto? No. Sono sempre stato realista. Ci ho creduto in modo convinto e ho investito tutte le mie energie per arrivare alla Formula 1, ma non è stato possibile. I costi sono peraltro elevatissimi e non ci sono stati sbocchi. Però non sono dispiaciuto: qui il livello è alto, lo spettacolo è garantito e i media ci seguono con grande attenzione".

Il progetto della Mercedes, che punta alle primissime posizioni, lo ha subito convinto: "In effetti, il progetto è molto valido e solido. D'altra parte, stiamo parlando di una delle principali case automobilistiche mondiali e uno dei marchi leader a livello planetario. È normale che Mercedes voglia vincere e che investa tanto per arrivarci".

Che tipo di macchina è quella che guidi ora? "È molto rigida, potente e reattiva. E va molto forte... Te ne accorgi quando ci sei dentro di quanto sia aggressiva ma al contempo guidabile. Direi che è divertente!". E hai dovuto cambiare stile di guida? "No. Chiaramente ci sono stati degli adattamenti e alcune cose che facevo prima le faccio ora in modo un po' differente, ma sostanzialmente si tratta sempre di un'auto da corsa". Gli obiettivi di Lello sono gli stessi della Mercedes:

"Be', sì: si corre per vincere o perlomeno giocarsela su ogni circuito. Il nostro è un team molto competitivo e siamo senza dubbio nel lotto di quelli da battere. Non va però dimenticato che ci sono 50 macchine in gara, il che aumenta le difficoltà".

L'1 e 2 aprile si comincia con una gara Sprint, a Misano, mentre la serie Endurance inizierà il 22-23 aprile a Monza. L'appuntamento più atteso resta comunque quello della 24 ore di Spa (fine luglio), dove tra l'altro Lello ha vinto nel 2014 con la GP2: "Tutti conoscono questa gara e chi ci ha partecipato me ne parla con un entusiasmo incredibile. Oltretutto, è quella che in termini di punti paga di più. Sono davvero curioso di conoscerla... dal di dentro".

Il futuro di Raffaele Marciello è in GT3? "Perché no? È una categoria competitiva e spettacolare, mi piace tantissimo. Per ora, però, mi concentro sul presente. Un passo alla volta, come sempre".

Ulteriori informazioni sul campionato e calendario completo delle gare su www.blancpain-gt-series.com.

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