Un grande veterano dell'automobilismo
Andiamo a conoscere Carlo Facetti, meccanico, collaudatore e pilota che portò Clay Regazzoni alla Tecno di Bologna

Carlo Facetti nello studio della sua abitazione a Dino, dove vive con la moglie Alberta.
LUGANO - «I legami con il Ticino, dove sono venuto ad abitare una ventina d'anni fa, ho incominciato a tesserli proprio quando ho conosciuto Clay e anche Silvio Moser. E le dico di più: ero stato io a portare Clay alla Tecno di Bologna, la scuderia grazie alla quale Regazzoni spiccò il volo verso la Formula uno». Parole, queste, dell'ottantunenne Carlo Facetti, che nei tempi ancora eroici dell'automobilismo da competizione non solo ha corso a fianco dei grandi campioni di allora ma anche insieme a loro. E fra questi, appunto, anche il nostro Clay Regazzoni. Carlo Facetti racconta la sua lunga e appassionante vita sportiva nel libro «Potenza in punta di piedi», scritto in collaborazione con i ticinesi Giorgio Marcionni e Giorgio Passera.