Nuoto

Noè Ponti ha un appuntamento con la storia

Qualificatosi per la finale dei 50 m delfino con il secondo miglior tempo, domani a Singapore il ticinese inseguirà la sua prima medaglia in un Mondiale in vasca lunga
Fin qui tutto bene. © KEYSTONE/PATRICK B. KRAEMER
Red. Sport
27.07.2025 15:12

Appuntamento con la storia per Noè Ponti. A caccia della sua prima medaglia mondiale in vasca lunga, il nuotatore ticinese può centrare l’obiettivo già domani pomeriggio alle 13.45, quando a Singapore saranno le 19.45. Il 24.enne gambarognese si presenterà al via della finale dei 50 m delfino con il secondo tempo delle semifinali: 22’’72, ovvero 7 centesimi in più rispetto al suo primato nazionale stabilito ai campionati svizzeri nel 2024. Meglio di lui, nella giornata inaugurale odierna, ha fatto soltanto Maxime Grousset, che ha dominato l’altra semifinale in 22’’61, migliorando il suo personale di 9 centesimi e stabilendo un nuovo record nazionale francese. Sarà lui il rivale più pericoloso di Ponti in una finale che, a sorpresa, non vedrà ai blocchi il canadese Ilya Karhun, solo 9. a un centesimo dalla qualificazione. «Ma gli avversari di valore non mancano, sarà la finale dei 50 m delfino più veloce di sempre», ha commentato Noè.

Dopo la semifinale, il ticinese ha ammesso di aver iniziato la gara un po’ nervoso. Dopotutto, in palio c’era la sua prima finale iridata nei 50 m in vasca lunga. Un obiettivo raggiunto senza problemi, dopo che già in batteria aveva dimostrato di sentirsi bene (miglior tempo in 22’’74 alla pari con lo stesso Grousset). «Penso di poter nuotare un po’ più velocemente, e di riuscire a fare meglio alcune cose, a cominciare dalla partenza. Sono comunque soddisfatto, non ho commesso errori». Alla fine, però, il tempo di domani non sarà decisivo. «Bisogna solo arrivare prima degli altri».

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