«Non c'è solo l'Inter a trascinare, il turismo sportivo è esploso»
Istanbul, che meraviglia. Soprattutto se, di mezzo, c’è una partita di calcio. E non proprio una qualsiasi: la finale di Champions League fra Manchester City e Inter. Un incrocio, ne abbiamo già parlato, che riguarda anche il Ticino, cantone ad alta, altissima percentuale nerazzurra. E proprio i ticinesi sono stati protagonisti di un piccolo, grande esodo verso la metropoli sul Bosforo.
«Sì, l’interesse per questa partita è stato molto forte» conferma Davide Santini, titolare dell’agenzia specializzata in trasferte sportive PSsport. Settimane fa, dopo la semifinale fra Milan e Inter, il nostro interlocutore aveva già gettato uno sguardo verso l’ultimo atto. Ora, dispone di tutti i dati necessari. E da Parigi, dove sta accompagnando alcuni clienti al Roland Garros, racconta: «Con il ponte del Corpus Domini di mezzo, tanta gente ha deciso di partire giovedì o addirittura mercoledì. Per godersi al massimo non solo la partita ma anche la città».
Partner importanti
Santini, fra l’altro, tiene a precisare che la sua agenzia ha svolto i compiti perfettamente: «Ci siamo mossi con l’Inter e con l’UEFA, proponendo fra le altre cose anche un pacchetto solo volo e biglietto. Oltre trenta persone, legate a PSsport, sabato mattina partiranno alla volta di Istanbul e rientreranno nella notte, dopo la finale. Altri, come detto, sono già partiti. C’è pure un gruppo in partenza da Zurigo».
Senza contare, se così vogliamo chiamarli, i ritardatari: «A Parigi, nella hall dell’albergo, una persona mi ha sentito parlare di Istanbul e, una volta saputo che organizzavo la trasferta, mi ha chiesto se c’era ancora un biglietto. Prima, però, ha dovuto strappare l’ok da sua moglie. Partiremo assieme, sabato, da Parigi. Poi lui rientrerà su Charles-de-Gaulle mentre io su Kloten. In totale, porteremo in Turchia 45 persone».
E i prezzi?
D’accordo, ma i prezzi? Santini, dopo la semifinale, parlava di 2.500 franchi tutto compreso. «Il pacchetto volo e partita, con un charter, andava da una base di 1.840 euro per i tagliandi di categoria 3 a un massimo di 2.150 euro per quelli di categoria 2. Tredici anni fa, quando l’Inter giocò la sua ultima finale di Champions a Madrid, per un pacchetto analogo servivano 1.200 euro. Un aumento, va da sé, c’è stato. Ma bisogna considerare che siamo già in periodo di vacanze, per cui i charter costano di più, e poi il viaggio è più lungo. Per tacere dell’UEFA, che evidentemente ha applicato prezzi diversi nel 2023».
La spesa almeno è giustificata dalla serietà dell’agenzia. In rete, infatti, circolano proposte quantomeno ipotetiche per non dire fasulle. «È vero, come dicevo noi abbiamo voluto lavorare solo con l’Inter e siamo grati di questa possibilità» ricorda Santini. «Sappiamo di persone che hanno pagato per i biglietti della partita ma sono ancora in attesa. E intanto hanno già bloccato albergo e voli. Le truffe, in questo settore, purtroppo sono dietro l’angolo».
La PSsport, ribadisce il nostro interlocutore, «è riuscita ad accontentare tutti». E ancora: «Siamo riusciti a piazzare alcuni pacchetti ancora mercoledì, con la chiusura che era stata fissata alle 10 di mattina. C’è chi magari si è liberato all’ultimo del lavoro o ha trovato un amico per affrontare insieme la trasferta. È chiaro che il costo, lo riconosco, non era una sciocchezza. In tre, fra una cosa e l’altra, ad esempio si superano facilmente i 4 mila franchi».
Il post-COVID
Una cosa, in ogni caso, è assodata. Se è vero che il turismo è tornato e sta tornando alla grande, quello a carattere sportivo sta conoscendo un boom senza precedenti. «È vero» dice Santini. «La pandemia, di suo, ha provocato una grandissima voglia di viaggiare. E i prezzi, anche per questa domanda così alta, di conseguenza sono aumentati. Eppure, i voli – anche quelli low cost che tanto low cost non sono alla fine – sono pieni. Significa che la gente ama viaggiare. Ed è disposta a spendere. Sabato, da Lugano-Agno, partirà un jet privato verso Istanbul con, a memoria, nove tifosi dell’Inter».
Roba da matti, già. Ma è tutto il settore sportivo, appunto, a beneficiare di tanto, tantissimo turismo: «Durante l’anno noi proponiamo la Premier League e non abbiamo mai avuto così tante richieste. Il campionato italiano ha fatto registrare numeri impressionanti. Sul tennis, forse, come PSsport abbiamo avuto un calo su Roma, ma con Parigi siamo tornati alla grande. E se penso alle semifinali maschili, che di fatto sono due finali anticipate, sorrido».
Bisogna considerare, conclude Santini, «che le agenzie come la nostra uscivano da un biennio 2020-2021 davvero duro. I viaggi, magari, a un certo punto sono ripartiti. Ma gli eventi sportivi, a lungo, si sono tenuti senza pubblico o con forti restrizioni. Per questo, al di là di tutto, ora siamo davvero felici. Molto».