Novak Djokovic: «Carlos Alcaraz è il miglior giocatore al mondo»

Il grande favorito per la vittoria di Wimbledon, Novak Djokovic, è stato battuto in finale da Carlos Alcaraz. Per il serbo, lo spagnolo è attualmente «il miglior giocatore del mondo». Ecco, in sintesi, le sue dichiarazioni a margine della sconfitta.
Signor Djokovic, che cosa ricorda della sua partita?
«Ho vinto alcune finali epiche dopo aver rischiato di perdere. Quindi perdere una finale come questa, forse, mette le cose in chiaro. Anche se fa male. Tutto il merito è di Carlos. È stato incredibile nei momenti importanti. Per uno della sua età controllare così bene i nervi, giocare un tennis d'attacco e finire il match come ha fatto, beh, è incredibile. Pensavo di essere rientrato bene nell'ultimo game del match, ma lui ha messo a segno dei colpi incredibili. Quindi, sì, congratulazioni a lui e al suo team. Che torneo per lui. E che partita da giocare oggi. Spero che tutti si siano divertiti. Ora vado avanti».
A che punto ha avvertito che la partita avrebbe potuto sfuggirle di mano?
«Direi che è stato il tie-break del secondo set. Il mio rovescio mi ha deluso. Sono bastati due rovesci sbagliati e la partita è girata in suo favore. Poi Carlos ha alzato il suo gioco così tanto nel terzo set... Per un po' non sono stato me stesso. Infine, sono riuscito a riprendermi e a tornare in vantaggio a metà del quarto set. A quel punto ho avuto la mia occasione. Ma vale la pena sottolineare quanto Alcaraz sia stato bravo a lottare, a difendersi, e poi quel passante che gli ha dato il break nel quinto set... Non c'è dubbio che oggi abbia meritato di vincere».
Pensa nascerà una grande rivalità tra voi?
«Lo spero. Lui rimarrà nel circuito per molto tempo, io non lo so. Vedremo. Abbiamo giocato solo tre partite l'uno contro l'altro. Tre match molto combattuti. Spero di poterlo affrontare di nuovo agli US Open. Non mi sorprende il suo livello sulla terra battuta. Il suo gioco è adatto ed è stato sviluppato per la terra battuta e per i campi duri più lenti. D'altra parte, Carlos mi ha sorpreso sull'erba. Ha sorpreso tutti per il modo in cui si è adattato all'erba quest'anno, anche se non aveva vinto molte partite negli ultimi due anni. I suoi slice, i suoi ritorni in chipping e il suo gioco a rete sono stati impressionanti. Non mi aspettavo che giocasse così bene anche sull'erba. Ma ha dimostrato di essere senza dubbio il miglior giocatore del mondo. Può giocare un tennis fantastico su superfici diverse e si merita di essere dove è».