Nove ori per Bolt, che entra nella storia

RIO DE JANEIRO - Promessa mantenuta per il fuoriclasse giamaicano. La tripletta di Usain Bolt, al 9. oro olimpico, è stato il piatto forte della 14. serata di gare ai Giochi di Rio. Bolt, ieri sera, ha trascinato la sua squadra al successo nella staffetta 4x100 in 37"27 e ha centrato la tripla tripletta: tre Olimpiadi, nove ori.
Come nell'atletica solo Paavo Nurmi e Carl Lewis. Usain divora per l'ultima volta una pista olimpica e con Powell, Blake e Ashmeade chiude da vincitore la sua carriera ai Giochi. Gli Stati Uniti finiscono addirittura terzi dietro al Giappone col record asiatico di 37"60, prima che una squalifica li privi della medaglia a favore del Canada. La squadra statunitense si prende una rivincita con le donne. Dopo l'entrata in finale con l'insolita semifinale corsa da sole contro il tempo, il team Usa pur correndo in prima corsia, vola in 41"01, seconda prestazione mondiale di sempre, beffando la favorita Giamaica di Thompson e Fraser. La Felix conquista il quinto oro olimpico personale: nessuna donna, in atletica, è mai arrivata a tanto.