Premier League (forse) arrivo: Tom Brady entra nel Birmingham City

Rieccolo, Tom Brady, 46 anni proprio oggi (auguri). Smessi i panni del giocatore, l'ex quarterback della NFL si è dato agli affari. Non sempre felici, è vero, soprattutto pensando alla vicenda di FTX. Ma la determinazione, quella, sembrerebbe essere la stessa di quando smistava passaggi ai compagni. E inanellava Super Bowl in serie. La notizia, ora: Brady ha deciso di investire nel calcio e, nello specifico, nel Birmingham City, club della Championship inglese, la Serie B, di cui è diventato socio di minoranza.

Assieme a Brady, in questa avventura, c'è l'amico nonché gestore di hedge fund Tom Wagner, il quale ha acquistato una quota del 45%. Brady sarà coinvolto attivamente nel club in qualità di presidente del comitato consultivo. Fungerà, insomma, pareri non vincolanti di tipo strategico. In particolare a livello di marketing. Brady, in una dichiarazione ufficiale via X, ha elogiato la passione della città e dei tifosi per la squadra. Affermando di non vedere l'ora di vivere l'atmosfera dei Blues in prima persona. Di più, pur riconoscendo che la sfida appena intrapresa è di quelle complicate, ha sempre amato il ruolo di underdog. Lo sfavorito che, lavorando sodo, riesce a rovesciare i pronostici. «E due o tre cose sul vincere le conosco» ha aggiunto.

Fondato nel 1875, due Coppe di Lega in bacheca, il Birmingham milita nella seconda serie del calcio inglese. Una serie in cui, secondo una ricerca di Deloitte, le proprietà per i salari dei giocatori spendono più di quello che incassano. Parentesi e curiosità: lo scorso anno, nel 2022, era stato l'ex calciatore Maxi Lopez, che avevamo intercettato a suo tempo a Lugano, ad annunciarsi per acquistare il club. A detta di Wagner, intervistato da Bloomberg, le potenzialità per riportare in alto il Birmingham ci sono. Sebbene sarà difficile competere con gli altri club, spesso sostenuti da veri e propri colossi. In un certo senso, la scelta di investire nei Blues è legata alla serie televisiva Peaky Blinders, ambientata proprio a Birmingham, di cui Wagner sembrerebbe essere un fan.

Il calcio, nel Regno Unito, di fatto è una religione. Ma non mancano le difficoltà, al di fuori della galassia delle big di Premier League. Il Birmingham, controllato dall'investitore cinese Paul Suen dal 2016, ha patito e non poco dopo la retrocessione in Championship avvenuta nel 2011. Eppure, personaggi di alto profilo possono innescare dinamiche positive anche, se non soprattutto, alla periferia del calcio. Basti pensare agli attori Ryan Reynolds e Rob McElhenney, che nel 2021 acquistarono il club gallese del Wrexham. Sfruttando il loro seguito e una docu-serie incentrata sulla squadra, i due sono riusciti a rilanciare la società e, lo scorso aprile, a centrare la promozione fra i professionisti, in League Two.

«L'ingresso di Tom Brady nel Birmingham è una dichiarazione di intenti» ha dichiarato Wagner. «Stiamo fissando l'asticella a livello mondiale. Il successo non arriva da un giorno all'altro. Ci vorrà tempo. Ma quando si hanno grandi leader al proprio posto tutto diventa possibile». L'obiettivo, evidentemente, è tornare in Premier. Anche, se non soprattutto, per poter beneficiare dei ricavi derivanti dai diritti televisivi. Il Luton Town fresco di promozione, ad esempio, ha messo le mani su circa 105 milioni di euro. In Championship, all'anno si guadagna dieci volte meno dalla televisione.

Il piano di Wagner, a capo dell'hedge fund da 10 miliardi di dollari Knighthead Capital Management, è quello di risollevare il Birmingham sistemando, da un lato, lo stadio St. Andrew's e, dall'altro, consentendo l'ingresso di nuovi sponsor. Il tutto, beh, aumentando il coinvolgimento dei tifosi. Un punto, questo, fondamentale: secondo le disposizioni del fair play britannico, infatti, le società che vantano le maggiori entrate a livello di ticketing (la vendita dei biglietti per le partite volendo sintetizzare) e diritti televisivi possono spendere di più per assicurarsi i giocatori.

Nelle intenzioni dei nuovi azionisti, Birmingham – come club – potenzialmente potrebbe attirare anche tifosi di altre città. E questo grazie al nuovo sistema ferroviario ad alta velocità del Paese, grazie al quale la città sarà a un'ora di distanza dall'80% della popolazione inglese. Prima, però, sarà necessario ripianare i bilanci. Il club, diciassettesimo la scorsa stagione, ha riportato una perdita prima delle imposte di 24,8 milioni di sterline nell'esercizio chiuso a giugno 2022. 

Di sicuro, Wagner e Brady punteranno con forza sul settore giovanile. Anche per avere un ritorno economico. Il Birmingham, infatti, è la società che ha cresciuto e svezzato Jude Bellingham, uno dei talenti più cristallini del calcio europeo. Passato al Borussia Dortmund nel luglio 2020 per circa 25 milioni di euro, in estate si è trasferito al Real Madrid per un affare da 88 milioni di sterline. Con il 5% che, secondo le stime dei siti specializzati, è tornato al Birmingham.

La mossa, concludendo, ribadisce l'interesse, crescente, degli americani per il calcio. Non solo per i club di primissima fascia, in Inghilterra pensiamo al Manchester United, al Chelsea, all'Arsenal e al Bournemouth, ma anche per quelli cosiddetti minori. Di recente, anche lo Swansea e l'Ipswich Town hanno issato la bandiera a stelle e strisce.

Brady, dal canto suo, oltre all'interesse per il calcio dovrebbe riabbracciare, sempre come socio, la NFL: secondo quanto riportato da ESPN, ad attenderlo ci sarebbero i Las Vegas Raiders, trasferitisi nel 2020 da Oakland. Sempre in Nevada, Brady vanta una partecipazione nella squadra di basket femminile della WNBA.