Calcio

Saipi: «Non è stato facile gestire questa situazione»

Complice il recente infortunio accorso a von Ballmoos, il portiere della nazionale kosovara è tornato a difendere i pali del Lugano
©Keystone/Massimo Piccoli
Alex Isenburg
02.11.2025 23:15

Non poteva che capitare al cospetto del San Gallo, il ritorno di Amir Saipi. Lui, che proprio in occasione della prima sfida stagionale contro i biancoverdi - contraddistinta dalla titolarizzazione di David von Ballmoos - si era rifiutato di seguire i suoi compagni in trasferta. Era lo scorso 13 settembre e la frattura, tra l’estremo difensore e l’ambiente bianconero, sembrava poter divenire insanabile. E invece, così non è stato. «Di quanto accaduto in quella circostanza non voglio parlare - ci ha risposto il portiere nella zona mista dedicata alle interviste - dovete chiedere al mister». E così abbiamo fatto: «Dopo due giorni, Amir ha avuto una forte reazione. Non c’è stato il rischio di rovinare il nostro rapporto, perché quando ci si parla con sincerità questi problemi non succedono. Lui ha capito che questo scenario non era il migliore per lui, ma allo stesso tempo poteva permettergli di avere ancora più fame per tornare più forte di quello che era».

È ancora presto, sia chiaro, per trarre dei bilanci. D’altronde, Saipi non ha nemmeno portato a termine una normale partita di 90’. Tuttavia, per quanto si è intravisto, l’impressione è stata incoraggiante. Saipi si è fatto sentire con vigore con la sua difesa, è apparso sicuro nelle uscite alte e ha contribuito in maniera positiva alla fase di costruzione dal basso. È senza dubbio importante - soprattutto se l’infortunio di von Ballmoos dovesse protrarsi parecchio nel corso del tempo, forse fino alla fine dell’anno - che il Lugano possa fare affidamento su Saipi. «È stato bello tornare in campo - ci ha detto il diretto interessato - ho vissuto delle settimane certamente complicate». Già, e come le ha affrontate? «Ho continuato a dare il massimo e ho lavorato tanto anche mentalmente, sempre al fianco della mia famiglia. Questa situazione, per me, rappresenta un qualcosa di nuovo. Non è stato affatto facile, dopo quattro anni da numero uno, tornare in panchina».

Ora, però, Saipi ha la grande opportunità di potersi rimettere in mostra. Anche se, purtroppo, la prima occasione è sfumata prima del previsto. «È stato un ritorno sfortunato. A me piace giocare sotto la pioggia, ma c’era davvero troppa acqua sul campo per pensare di proseguire. Fino a quel momento la nostra prestazione - ha detto il portiere - era stata buona. Siamo entrati in campo molto concentrati e le recenti vittorie ci hanno permesso di guadagnare in termini di stabilità». Un merito, come lo stesso Saipi ha riconosciuto, dovuto anche alla bravura di von Ballmoos. «Sì, ci ha aiutato con la sua esperienza. È un peccato che si sia fatto male. Il suo arrivo, ovviamente, ha aumentato il livello di concorrenza interna e credo che quasi nessun’altra squadra - all’interno del nostro campionato - possa vantare una coppia di portieri del genere. Entrambi abbiamo dalla nostra un passato importante sia in Super League sia sul piano internazionale».

Ora, però, Saipi ha un chiaro obiettivo: «Non vedo l’ora di disputare più partite, voglio tornare a essere il numero uno il prima possibile, sono queste le mie ambizioni. Alla fine, è chiaro, è sempre il mister a decidere, ma io voglio prendermi il posto da titolare come fu il caso diversi anni fa».