Basket

SAM Massagno, ambizioni a bassa voce

Il club della collina ha presentato squadra e obiettivi - Il presidente Regazzi: «Il sogno di vincere rimane, ma puntiamo a una finale» – Coach Gubitosa: «Staff più completo»
© CdT/Chiara Zocchetti
Mattia Meier
22.09.2022 20:39

A poco più di una settimana dal via della stagione, si è presentata alla stampa anche la SAM Massagno. Una stagione che vede nuovamente la squadra ticinese tra le prime della classe. E anche se ufficialmente gli obiettivi dichiarati sono visti al ribasso rispetto all’ultima annata, la voglia di mettere finalmente in bacheca un trofeo rimane alta. Con tutti gli scongiuri del caso, come quelli del sindaco Giovanni Bruschetti, che in avvio di serata ha scaramanticamente cosparso di sale la testa di coach Gubitosa, prima di sfoderare un ferro da stiro d’antan proprio per... toccare ferro.

La parola al presidente

Dalla superstizione al basket, dopo il sindaco ha preso la parola il presidente Fabio Regazzi: «A me piace guardare avanti, ma una piccola retrospettiva va fatta. L’ultima è stata una stagione in chiaroscuro. Avevamo come obiettivo quello di vincere un trofeo, ma non ci siamo riusciti, pur arrivandoci vicino, e penso alla sciagurata finale di SBL Cup. Rimane il rammarico, ma come detto è tempo di guardare avanti».

Davanti a sé la Spinelli ha un’altra stagione da affrontare, puntando sempre ai piani alti: «In estate abbiamo fatto le nostre valutazioni per il nuovo campionato – ha proseguito Regazzi – Abbiamo perso qualche sponsor e ciò ha comportato una riduzione del budget (690 mila franchi, di cui circa 150 mila destinati al movimento giovanile ndr.), ma questo non ci ha impedito di costruire una rosa competitiva e ambiziosa. Penso di poter dire che a livello di giocatori svizzeri siamo forse i più completi. Partiremo con tre stranieri, poi vedremo in corso d’opera se ritoccare ulteriormente la rosa. Sicuramente all’inizio i “nostri” avranno molto spazio per dimostrare le loro qualità».

Tutto questo ha quindi portato a stabilire degli obiettivi leggermente diversi rispetto al «dover vincere» dell’anno scorso: «Un obiettivo ci vuole sempre, e noi quest’anno lo abbiamo fissato nel raggiungere almeno una finale nelle tre competizioni. Poi sarà il campo a dire se potremo puntare a qualcosa in più. Il sogno di vincere qualcosa rimane, ci mancherebbe, ma preferiamo dirlo a bassa voce».

Coach Robbi Gubitosa con il sindaco Giovanni Bruschetti. © CdT/Chiara Zocchetti
Coach Robbi Gubitosa con il sindaco Giovanni Bruschetti. © CdT/Chiara Zocchetti

Si allunga la panchina

A rendere meno oniriche certe ambizioni ci proverà il confermato Robbi Gubitosa: «Mettere a posto il roster era uno degli obiettivi estivi, a cominciare dalla panchina. Con l’arrivo di Salvatore Cabibbo quale assistente e di Oscar Pedretti quale preparatore atletico, che andranno ad affiancare Matteo Caccia, abbiamo allargato lo staff, il che aumenterà la qualità del mio e del nostro lavoro. Come detto dal presidente, abbiamo cercato di darci una base rossocrociata di valore, e gli arrivi di Zoccoletti, del giovane Kovac e di Stevanovic vanno in questa direzione». A poco più di una settimana dalla prima partita – il derby di sabato 1. ottobre–, il tecnico massagnese è convinto di avere una squadra all’altezza: «La preparazione è andata bene, sia per i risultati, sia per le prestazioni. Abbiamo giocato con squadre di ottimo livello, francesi e italiane, che ti stimolano parecchio. Adesso spero che porteremo la stessa energia nel campionato. Come dicevo, ad oggi sono molto contento, la squadra c’è, il gruppo è buono. Con uno staff allargato e con l’esperienza e le conoscenze che Cabibbo può portare, posso lavorare meglio e concentrarmi su determinati aspetti che prima mi sfuggivano dovendo fare quasi tutto da solo».

Largo ai giovani

A chiudere la conferenza stampa è stato Patrick Manzan, responsabile del movimento giovanile: «Possiamo contare su 14 squadre che coprono tutte le categorie di Ticinobasket, quindi regionali, più le 3 squadre impegnate nel campionato Nazionale, con la U16 di questa categoria allestita in collaborazione con i Viganello Caimans. Questo porta a un totale di circa 230 ragazzi tesserati. E speriamo di ripristinare il torneo Pasquale».

I volti nuovi della SAM 2022-23. © CdT/Chiara Zocchetti
I volti nuovi della SAM 2022-23. © CdT/Chiara Zocchetti

La rosa

Isaiah Williams, Philippe Terrier, Alex Martino, Dusan Mladjan, Marko Mladjan, Erik Koludrovic (nuovo), Roberto Kovac, Patrik Kovac (nuovo,), Laurent Zoccoletti (nuovo), Gianluca Caprotti (nuovo), Daniel Andjelkovic, Francesco Veri, Ivan Tanackovic, Juwann James, Jonathan Galloway (nuovo), Nikola Stevanovic (nuovo).